Il Visitatore a Roma

Il Visitatore a Roma Il Visitatore, dopo essere stato rappresentato con enorme successo in 18 paesi, finalmente arriva in anteprima nazionale nella caput mundi. In questa pièce teatrale la parola diventa protagonista attraverso la "lettura" dell'opera. Poca azione, molta immaginazione. Un teatro che si fida della parola e l’affida a due protagonisti di grandissimo talento: Corrado Olmi e Vincenzo Bocciarelli. Ma quando Dio soffre, con chi può parlare? La risposta a una simile domanda Eric Emmnauel Schmitt, autore del testo, se l'è data immaginando Dio sdraiato sul lettino di Sigmund Freud.... Chissà quante cose hanno da dirsi i due "personaggi", tanto più che nessuno dei due credeva nell'altro... Dio: discussione per l'intelletto, fede per il cuore. Ogni spettatore alla fine dello spettacolo deciderà nel suo animo e in coscienza chi è "il Visitatore”, interpretato da Bocciarelli. Chi è Dio? E' un pazzo? E' il diavolo? E' una trasposizione onirica? E' l'inconscio dello stesso Freud, interpretato da Olmi? E se “il Visitatore” altri non è che un sogno di Freud stesso…ecco che allora diventa metafora di quello che in fondo è il grande sogno di tutta l'umanità: poter avere un contatto con Dio, provare la sua esistenza e svelare così il mistero stesso dell'uomo. Schmitt non dà una risposta: ama troppo i problemi metafisici e il teatro boulevardier per darne. La lascia piuttosto allo spettatore. Mercoledì 14 novembre la sapiente regia di Carlo Conversi tirerà le fila di questo importante testo teatrale in scena al Teatro Verde di Roma alle 21.

, a cura di Daniela Bruzzone