Michele Merenda SALINA – Domenica di festa per l’anima sportiva di Salina. Nel campo neutro di Giammoro, la Polisportiva Malfa ha vinto il primo play-off, battendo 2-1 i “cugini” eoliani dello Stromboli. Il trainer Antonio Previtera ha dovuto fare di necessità virtù: falcidiata dalle assenze, la compagine salinese è stata messa in campo con uno zemaniano 3-4-3. Il pressing e l’intensità di gioco hanno dovuto supplire all’inevitabile sbilanciamento dettato dallo schema in questione. Dopo aver subito il vantaggio avversario, la Polisportiva ha nuovamente sfoggiato la sua attitudine “europea”, salendo in cattedra con un gioco totale che non dimentica mai la concentrazione e l’uso dei fondamentali calcistici. Flavio Segreto, difensore utilizzato sagacemente da Previtera come esterno destro, ha pareggiato con un rasoterra a filo d’erba. Poi, il centravanti Gianluca Re, da bomber spietato, ha sfruttato una ribattuta ed ha insaccato il vantaggio. Dopo questo gioco di fuoco, realizzato nella prima mezzora, la Polisportiva ha controllato la partita, allontanando gli spettri di alcune prove passate, dove i giocatori avevano denotato cali di concentrazione inusitati. Nel secondo tempo è dovuto uscire anche l’esperto Enzo La Mancusa, ma il team non ha accusato il colpo. Lo Stromboli finisce la partita addirittura in otto. Diverse volte i calciatori di Salina si sono ritrovati lanciati a rete e quindi fermati con un fallo da ultimo uomo. E adesso la finalissima per salire di categoria. La terza consecutiva. “Forse – ha detto scherzosamente Previtera –, siamo gli unici in Europa a disputare una finale così importanti per tre volte di seguito!”.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/18/2009
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