Da oggi fino al 31 maggio sono aperti trenta siti archeologici sotterranei non sempre visitabili: case romane, antichi interrati di palazzi e di chiese, mitrei, necropoli e catacombe. Percorsi di archeologia sotterranea alla scoperta di una Roma Nascosta per gli appassionati ed curiosi.
Il tour dell'acquedotto della Vergine (19 a.C. ), tuttora in funzione, costruito per rifornire le terme di Agrippa nel Campo Marzio, inizia con la visita allo speco sotterraneo presso Villa Medici.
Si possono ammirare rappresentazioni mitologiche e scene di vita quotidiana in stucco bianco nella Basilica sotterranea di Porta Maggiore (I sec. D.C.), mentre si scende in un intreccio di cunicoli per raggiungere i cubicoli decorati da splendide pitture dei secoli III-IV nella catacomba dei SS Marcellino e Pietro. Aperto anche il Ludus Magnus, una delle quattro caserme dei gladiatori costruite per servire l'Anfiteatro Flavio e il grandioso sepolcro a tumulo del Monte del grano.
Si vede Mitra che uccide il toro in una nicchia del santuario pagano dedicato al culto di Mitra a Santa Prisca, che fu impiantato in una preesistente casa privata databile alla fine del I sec. d.C. Venti persone per volta possono varcare la Piramide Cestia, in Via del Campo Boario, costruita tra il 18 e il 12 a.C. per la sepoltura di Gaio Cestio Epulone. Nel III secolo il monumento fu inglobato nelle Mura Aureliane.
Si entra nella villa di Elena, madre di Costantino, visitando l'area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme e in via dell'Arco di Travertino, lungo l'antica Via Latina, è visibile un ampio complesso archeologico con il Sepolcro Barberini, del II secolo, la tomba dei Pancrazi e quella dei Valeri con splendidi stucchi perfettamente conservati. Roma nascosta si mostra per una settimana. Da non perdere.
, a cura di Daniela Bruzzone
Data notizia: 5/25/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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