Salina, fondi per il rischio idrogeologico

Salina- Più di un milione e mezzo di euro dal Ministero dell'Ambiente per due dei tre comuni dell'isola, nell'ambito dei finanziamenti previsti dal secondo Piano strategico di mitigazione del rischio idrogeologico il cui decreto è stato firmato ieri dal ministro Alfonso Percoraro Scanio. Santa Marina ha ottenuto 878 mila euro per l'esecuzione di lavori urgenti di sistemazione e riqualificazione della costa tra Punta Lamie e Passo Megna. Il provvedimento era stato richiesto con forza dal sindaco Massimo Lo Schiavo per garantire la messa in sicurezza del tratto di costa interessato e per la realizzazione di un consistente intervento di ripascimento delle spiagge in attuazione del programma elettorale presentato alla cittadinanza lo scorso maggio. Soddisfatto per il suo comune, quello di Leni, anche il sindaco Antonio Podetti. Per gli interventi, invocati da tempo, di messa in sicurezza del costone soprastante il porto di Rinella e di ripascimento della caratteristca spiaggetta sono stati destinati 800 mila euro. In Sicilia sono stati previsti, comunque altri 17 interventi per un importo complessivo di 13.376.000 euro. Riguardano i comuni di Aidone (En), Calascibetta ( En), Cefalù (Pa), Graniti (Me), Mandanici ( Me), Partinico ( Pa), S.Alessio (Me), Borgetto ( Pa), Bagheria ( Pa), Caccamo ( Pa), Campofranco (Cl), Caronia ( Me), Roccafiorita (Me), Salaparuta ( Tp), S.Lucia del Mela (Me), Taormina (Me) ed Ucria ( Me). Gli interventi finanziati riguardano oltre che la sistemazione di aree franose, alluvionali e valanghive, anche la manutenzione del territorio, la ricostruzione dell'equilibrio costiero, la ricostituzione dell'equilibrio idrogeologico in aree percorse dal fuoco e privilegiano, ove possibile, gli interventi che prevedono l'utilizzo di tecniche a basso impato ambientale, quali l'ingegneria naturalistica.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 12/29/2007