Gazzetta del sud
Lipari- Il Tdl di Messina (Presidente Faranda, a latere Sicuro e Zumbo), accogliendo il ricorso presentato dagli avv. Filippo Barbera e David Bongiovanni, del Foro di Barcellona, ha disposto la revoca di ogni divieto (nella fattispecie quello di dimora) imposto dal Tribunale di Lipari al giovane Simone Pagoto, 31 anni, di Santa Marina Salina, che torna quindi libero da ogni obbligo. Pagoto era stato arrestato lo scorso 19 luglio da appartenenti alla Capitaneria di Porto della Delegazione di Spiaggia di Salina con le gravi accuse di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali ad un pubblico ufficiale. Secondo l'accusa, infatti, il giovane marinaio, infuriato per i danni causati alla sua imbarcazione dal maltempo, si era recato a protestare negli uffici della delegazione di spiaggia e – dopo aver chiesto del comandante Antonino Brancato – lo aveva dapprima più volte insultato e minacciato e, successivamente, aggredito tanto da provocare varie lesioni al malcapitato sottufficiale, poi costretto a rivolgersi ai medici del 118 in servizio sull'isola. Tratto in arresto e condotto al carcere di Gazzi, già il giorno successivo, a seguito dell'udienza tenutasi al Tribunale di Lipari, Pagoto dopo la convalida dell'arresto era stato subito scarcerato con il solo divieto di dimora a Santa Marina Salina. (s.s.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/7/2009
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