Parchi, è guerra Regione - Stato

Parchi, è guerra Regione - Stato Lipari - La regione dichiara guerra al colpo di mano del governo Prodi che con l’ultima finanziaria, e senza concertazione con gli enti locali interessati ha istituito quattro parchi naturali, tra i quali quello delle Isole Eolie. L’assessore regionale al territorio Rossana Interlandi- scrive oggi Repubblica- in una lettera di fuoco inviata al ministro per l'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha evidenziato che l’amministrazione Cuffaro si oppone al provvedimento. «Lo Stato – ha lamentato la Interlandi- non può istituire proprio nulla sul territorio siciliano. Questo dicono la legge sui parchi nazionali del 91 e il nostro Statuto. È un problema giuridico, anzitutto: la materia urbanistica in Sicilia è soggetta alla potestà legislativa esclusiva dell'assemblea regionale siciliana. E in ogni caso, prima di definire le nuove zone protette, si sarebbe dovuta raggiungere un'intesa con la Regione. Invece non c'è stato alcun dialogo “. Secondo la Interlandi poi, " le norme nazionali sono meno democratiche di quelle siciliane. Nei consigli dei parchi - ha sostenuto- non sono rappresentati tutti i sindaci dei comuni interessati e questi organismi hanno solo un potere consultivo. La legge regionale invece dà ai consigli vere e proprie falcotà decisorie". Alla Interlandi ha risposto per il momento, colui che su input di Pecoraro Scanio, ha presentato l’emendamento sull’istituzione dei parchi, sostenuto da schieramenti bipartisan. Cioè il deputato verde Massimo Fundarò. “ Si, forse la procedura è stata irrituale – ha dichiarato sempre a Repubblica- ma non abbiamo scavalcato nessuno. Sarà istituito un comitato interministeriale che sentirà a tutti gli enti locali interessati, in primis la Regione. Ancora – ha continuato Fundarò- devono essere definiti perimetrazioni, statuti e regolamenti dei parchi. Il confronto è aperto. A meno che – ha concluso il parlamentare- per le smanie autonomiste , la Interlandi non voglia trasformare la Sicilia nella cinquantunesima stella degli Stati Uniti”. Peccato che il confronto si sia aperto solo ora, dopo l’istituzione, di fatto, dei parchi e che nessuno al Ministero si sia adoperato per una preliminare conferenza regionale.

, a cura di Peppe Paino