Trasporti Siremar, occorre chiarezza

Trasporti Siremar, occorre chiarezza Lipari- I consiglieri comunali della civica “ Il Faro” , Gesuele Fonti e Francesco Megna hanno inviato una lunga lettera al sindaco Mariano Bruno e alla Siremar. Ne pubblichiamo la parte più significativa. ...Ma chi controlla la Siremar e le sue diaboliche strategie? È ancora fresco il ricordo dell’infelice scelta di una amministrazione di centro-sinistra che portò ad un accordo con il Ministero, che prevedeva nel periodo invernale l’impiego di un quinto aliscafo da utilizzare nella tratta interisole e la dismissione della nave veloce Isola di Stromboli; ma del quinto aliscafo neanche l’ombra, e per di più, nei frequenti casi di avaria invernale di uno dei quattro aliscafi di regola impiegati, non viene effettuata alcuna sostituzione, infatti, entra prontamente in vigore il cd. “piano a tre” con le immaginabili conseguenze. E mentre assistiamo ad un’opera di smobilitazione generale senza nessuna logica da parte della società Siremar, con la vendita delle navi migliori a soggetti potenzialmente concorrenti sostituendo le stesse con navi obsolete, la Società capofila Tirrenia utilizza nuove navi nelle tratte già servite da altri vettori nazionali a prezzi concorrenziali e certamente inferiori a quelli praticati dalla Siremar stessa, e tiene armate ma incredibilmente non utilizzate alcune navi, come ad esempio la nave veloce Capricorn. Urge pertanto, a parere degli scriventi, una razionalizzazione del servizio con le attuali risorse, che preveda la ridisposizione della flotta in modo differente dallo stato attuale, certamente più rispondente alle esigenze del territorio, della comunità e di logiche finalizzate al rispetto del sacrosanto diritto alla mobilità ed allo sviluppo socio-economico delle piccole isole. In tale contesto di ridefinizione del servizio volto al miglioramento sostanziale dello stesso, i Consiglieri scriventi, sollecitano le S.L. per un impegno concreto mirante all’istituzione della linea Fiumicino-Eolie, di vitale importanza e certamente non ulteriormente differibile. Per quanto anzidetto ed alla luce delle superiori argomentazioni i sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono alle S.L., ciascuno per le proprie competenze ed attribuzioni: 1) di conoscere le strategie che l’azienda Siremar intende porre in essere a breve termine (periodo invernale) e nel medio-lungo termine (estate prossima e quinquennio); 2) quali misure e provvedimenti si intendono adottare in specie per la prossima stagione estiva, al fine di potenziare e rendere efficiente, sicuro e decoroso il servizio di trasporti marittimi al servizio di cittadini e turisti; 3) quali sono i motivi che hanno indotto la Società Siremar ha dismettere (vendere) le unità navali Vittore Carpaccio e Piero della Francesca, navi queste che anche se di una certa età, stabilizzate e con discreta capacità di carico, riuscivano a garantire velocità e manovrabilità in caso di condizioni meteo avverse. Una delle due, avrebbe potuto tranquillamente essere utilizzata come nave jolly, o sostituire la nave Giovanni Bellini, anche questa venduta dalla Siremar alla Società Toremar, oggi invece noleggiata dalla stessa Siremar per effettuare le linee C 3 e C 4; 4)quali sono i motivi della sostituzione improvvisa senza nessun preavviso della nave Laurana nella tratta Napoli-Eolie-Milazzo e viceversa; 5) se risponde al vero che il motivo della mancata effettuazione della seconda corsa da e per Napoli non scaturisce dalla esiguità delle risorse ma dalla mancanza di navi, in quanto a causa dell’avaria improvvisa della M/N Pietro Novelli, prontamente sostituita dalla Paolo Veronese, la nave Sansovino che doveva essere impiegata nella doppia corsa per Napoli è stata costretta a rimpiazzare la Paolo Veronese; di conoscere l’iter dettagliato e le cause che hanno portato la società Siremar a tagliare le corse da e per Napoli, riducendole a solo due corse settimanali; 1) che la sostituzione dei mezzi impiegati avvenga con unità che abbiano caratteristiche eguali o superiori; 2) che vengano predisposti, comunicati e debitamente pubblicizzati, entro il 31 gennaio p.v. gli itinerari ed orari per l’anno 2008; Al Signor Sindaco del Comune di Lipari, i Consiglieri scriventi chiedono 1) di diffidare la Società Siremar dal voler intraprendere ogni iniziativa (sostituzione di unità navali, modifica di linee o orari etc.) senza la necessaria concertazione e/o consenso preventivo delle amministrazioni locali; 2) di promuovere azioni risarcitorie nelle sedi giurisdizionali, a tutela dell’immagine del Comune e conseguentemente dell’intero tessuto socio-economico eoliano, in caso di eventuali futuri disservizi; 3) di prevedere l’ipotesi di eventuali penali e/o sanzioni a carico delle società di navigazione a fronte di ritardi, soppressione arbitraria di corse e disservizi vari nei collegamenti marittimi; 4) di inviare dettagliato esposto all’autorità giudiziaria al fine di verificare eventuali ipotesi di reato; 5) di farsi promotore presso il Ministero ai Trasporti di un tavolo tecnico rappresentativo di tutti i soggetti istituzionali interessati, compagnie di navigazione incluse, al fine di una programmazione concertata e condivisa relativa ai collegamenti marittimi da e per le Eolie, rispondente ai più moderni standard e target qualitativi che il comprensorio Eoliano, meta turistica d’eccellenza nel panorama nazionale ed internazionale, merita, nel rispetto anche dei sacrosanti diritti alla mobilità dei cittadini delle aree insulari, così come sancito dai Trattati Comunitari; 6) di farsi promotore, in caso di inerzia e/o insensibilità alla problematica delle istituzioni preposte, di energiche proteste ed eventualmente anche di iniziative e manifestazioni clamorose, per la cui eventualità i Consiglieri scriventi, offrono sin d’ora il proprio massimo ed incondizionato impegno a sostegno della comunità Eoliana, fin troppo mortificata dalla stato attuale dei servizi marittimi operanti sul territorio.- Gesuele Fonti Francesco Megna

, a cura di Peppe Paino