PALERMO – La giunta di governo ha apprezzato, ieri sera, il nuovo disegno di legge sul così detta piano casa redatto dall’assessore ai Lavori Pubblici Nino Beninati. Si tratta di una norma che integra il precedente ddl approvato dalla Giunta e restituito dalla competente Commissione dell’Ars per approfondimenti tecnici. L'approvazione finale del ddl da parte della giunta è stata, però, sospesa in attesa di due pareri legali non ancora pervenuti. Parecchie le novità contenute nella sua nuova stesura. Particolarmente importante l'abbattimento del 50% dei canoni di concessione edilizia per gli immobili che saranno destinati a prima abitazione. “Abbiamo voluto dar vita – dice Nino Beninati assessore ai Lavori Pubblici della Regione siciliana - ad una norma chiara e snella che possa, al tempo stesso, essere un volano per lo sviluppo delle attività edilizie ed uno strumento per la tutela del territorio. L’introduzione, poi, per le nuove costruzioni, del libretto del fabbricato, permetterà di conoscere meglio gli edifici che sorgono nel nostro territorio e potrà essere uno strumento importante per la protezione civile. Si è prestata una particolare cura a tutte quelle norme che possono garantire maggiore sicurezza, maggiore stabilità ed opportuni controlli all’intero sistema edilizio siciliano e si sono introdotte norme di carattere sociale come l'abbattimento del 50 per cento degli oneri concessori per le costruzioni destinate alla prima casa”.Le altre importanti novità riguardano il termine di due anni per la presentazione delle richieste di ampliamento delle cubature degli edifici completati fino al 31 dicembre 2008 o abbattimento e ricostruzione di edifici realizzati fino al 31 dicembre 1989, ed una serie di “sconti” sui canoni di concessione edilizia per chi si impegna a costruire con accorgimenti anti sismici (dispersori), per il risparmio energetico o con tecniche di bioedilizia. In soli dieci articoli la nuova norma, che dopo l'approvazione definitiva da parte della giunta sarà trasmessa all’Ars, si occupa sia di norme transitorie sia di disposizioni permanenti. Il disegno di legge recepisce, fra l'altro, il contenuto dell’Intesa Stato – Regioni – Enti Locali del 31 marzo scorso. Infine rilevante un altro provvedimento: il così detto libretto del fabbricato. Si tratta del recepimento di una richiesta proveniente dagli ordini professionali, riguarderà le nuove costruzioni e sarà una sorta di carta d’identità dell’immobile.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/13/2009
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