Cuffaro, si attende la sentenza

Cuffaro, si attende la sentenza www.siciliainformazioni.it Potrebbe essere anticipata di alcuni giorni la sentenza del processo al Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, imputato di favoreggiamento. Le arringhe stanno per concludersi, il tribunale potrebbe andare in camera di consiglio nella giornata di oggi ed emettere il verdetto, che era atteso per il 17 o 18 gennaio. Questa anticipazione non sarebbe certo accolta con sfavore, è innegabile che i guai giudiziari di Cuffaro abbiano reso un cattivo servigio alla Regione, a prescindere da innocenza o colpevolezza dell’imputato.Il Parlamento regionale, che ha già problemi di suo, ha sospeso, praticamente, la sua attività da qualche giorno, rinviando decisioni importanti. Una eventuale condanna per favoreggiamento della mafia farebbe piombare la Sicilia in campagna elettorale, in quanto provocherebbe le dimissioni del Presidente della Regione, per scelta dello stesso Cuffaro, e chiuderebbe anzitempo la legislatura. Questa eventualità è stata messa in conto dai probabili candidati, a cominciare dall’attuale Presidente dell’Assemblea, Gianfranco Miccichè, e da Raffaele Lombardo, il leader dell’MPA, alleato del Presidente Cuffaro. Nel centrosinistra l’onorevole Rita Borsellino ha annunciato un viaggio in Sicilia con ben 78 tappe. Un tour de force che potrebbe essere propedeutico alla campagna elettorale se si dovesse verificare il peggio, in ogni caso –come lo staff della Borsellino fa sapere- il tour era in programma, a prescindere dal processo Cuffaro. L’iniziativa, assai impegnativa, ribadisce, ove ce ne fosse bisogno, la volontà di ricandidatura della Borsellino, sul cui nome recentemente si è acceso un dibattito, invero soft, dopo che il capogruppo del Partito Democratico, Cracolici, aveva messo in campo il nome di Anna Finocchiaro, attuale Presidente del Gruppo parlamentare del PD al Senato, come possibile candidata del centrosinistra in Sicilia. All’insaputa dell’interessata, secondo molti. www.siciliainformazioni.it

, a cura di Peppe Paino