Il giro delle Eolie più bello di sempre

Gazzetta del Sud Domenico Bertè Sono Luigi Guidetti e Katia Scionti i dominatori del Giro podistico delle Isole Eolie. Le loro performance hanno nobilitato la nona edizione della corsa fra mare e montagne, fra turisti e sudore. Sono stati l'emiliano e la messinese i "cannibali" della gara su cinque tappe, vincendo durante tutta la settimana e lasciando le briciole agli avversari. Per Guidetti – della Corradini Rubiera, con la quale corre anche molto cross – si tratta della quinta vittoria consecutiva. Non è mai riuscito a scavare un solco incolmabile sugli avversari, ma solo perché Marco D'Innocenti (uno da "100 km del Passatore") è stato avversario assolutamente all'altezza della brillantezza del compagno di team del campione olimpico della maratona di Atene, Stefano Baldini. Alle spalle dei primi due, Gambetta ha vinto la sfida ravvicinata con Trinca per il podio. A sottolineare il maggior valore tecnico di questa nona edizione (già segnata dal record di presenze con 191 iscritti e organizzata con la solita attenzione dalla Pol. Europa di Costantino Crisafulli), il fatto che i primi siciliani in graduatoria spuntano tra il settimo e il nono posto. Si tratta di Demetrio Moio, Alex Teran e Ronal Mento, tutti messinesi, che nelle scorse edizioni erano riusciti ad arrivare anche più volte sul podio (Moio è stato una volta secondo e una terzo) e quest'anno, nonostante le ottime prestazioni, hanno dovuto cedere il passo agli atleti del Nord. Un discorso a sé merita Antonio Russo. Lui è australiano e ha scelto di passare le vacanze nella terra di suo padre, proprio in concomitanza con la gara podistica. Di valore il suo quinto posto, ma più importante il ricordo che porterà con sé dall'altra parte del mondo di questo tour e di queste isole. Il capitolo Scionti si è chiuso molto presto. La messinese della Stile Libero era troppo più forte delle avversarie. Più forte anche della Giacomozzi che aveva già vinto due volte il Giro e più forte anche della ragusana Mirone a cui ha lasciato oltre 15 secondi a chilometro per un totale di 12' complessivi. Il dominio di Katia Scionti è stato decisamente incontrastato e in linea con i progressi fatti notare in questa buona stagione. La ex cestista è arrivata sempre a ridosso dei primi uomini chiudendo, senza neanche troppo forzare, con il medesimo tempo dei suoi compagni di club Princiotta e Fonseca che hanno concluso intorno alla 15. posizione. «Anche quest'anno è stata una gara impegnativa e selettiva – queste le considerazioni finali di Guidetti – è stata una corsa abbastanza combattuta perché vi erano diversi avversari agguerriti. Io mi sono sentito molto bene, a dimostrazione che il lavoro in altura che ho sostenuto ad agosto ha prodotto degli ottimi risultati». Molto soddisfatta anche la Scionti: «Non è stato così facile vincere come potrebbe far pensare la classifica. Il distacco alla fine è stato notevole, ma le rivali erano valide. Quel che mi incoraggia è che sono ulteriormente migliorata nei tempi rispetto a dodici mesi fa».

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 9/13/2009