"Megna e Fonti siano chiari per primi loro"

"Megna e Fonti siano chiari per primi loro" Riceviamo dal consigliere Rosaria Corda in risposta a Gesuele Fonti e pubblichiamo: Pur non volendo innestare polemica alcuna, che finirebbe solo con il dare troppa visibilità a fatti e persone di poco conto, almeno per quello che è la mia visione della società e della politica, e considerato anche i ben più gravi problemi con i quali ci dobbiamo confrontare quotidianamente, mi corre comunque l'obbligo di precisare alcuni passaggi letti sulla nota del consigliere Fonti, al quale è stato evidentemente riferito in modo erroneo (non ricordo in quel momento la sua presenza in aula consiliare), il tono e l'argomento del rammarico espresso in quella sede nei confronti della maggioranza dalla sottoscritta. L'argomento era e resta di natura prettamente politica, su comportamenti o "modus operandi" come ricorda il Fonti, e nulla ha a che vedere con la Sagra di Pianoconte, della quale mi vanto di essere una frequentatrice, se non addirittura una estimatrice da sempre. Infatti, se la memoria non mi inganna, ai tempi dell'Associazione calcistica Terme di San Calogero, ne ho addirittura curato una edizione realizzando un filmato sulla produzione tradizionale del pane casereccio. In forza di ciò su questo argomento non consento a nessuno di permettersi inutili e sterili speculazioni. Ma forse la curiosità è di ben altra natura, e anche in questo caso devo deludere chi pensa di "volersi rifare il look" a spese di chi è stato sempre e comunque a condividere in modo completamente disinteressato progetti e programmi di una parte politica. Senza pretese, senza richieste e senza ricatti e soprattutto con la coerenza e la libertà che compete a qualsiasi essere umano.Chi scrive, infatti, non può che essere pienamente concorde con il Dott. Michele Giacomantonio, quando asserisce che ognuno può e deve esprimere liberamente il proprio pensiero e le proprie convinzioni. Sopratutto, aggiungerei, quando queste sono solo frutto di onestà intellettuale, e non sono mirate a strumentalizzare l'opinione pubblica. O questo vale solo per alcuni, mentre altri si pensa debbano solo prendere lezioni? Orbene al collega Fonti non è dato giudicare alcun atteggiamento personale tenuto in maggioranza, all'interno della quale ciascuno dei componenti è libero di esprimere assensi e dissensi e della quale lo stesso Fonti, insieme al collega Megna facevano parte, prima di non condividerne più l'azione. In realtà non sembra che la nausea di questa amministrazione, il fetore che essa emana (tale quasi traspare ogni volta dai loro interventi), li abbia convinti comunque del tutto ad allontanarsene, anzi...Prima di parlare di rami secchi, prima di chiedere pulizia, prima di qualsiasi cosa si ritiene dover rimproverare a chiunque, siano chiari per primi loro e poi chiedano chiarezza, e sopratutto non vadano a guardare sempre la pagliuzza nell'occhio del fratello, quando nei loro ci potrebbero essere anche delle travi. O questo è il metodo giusto e ancora non mi era chiaro? Cordialità Rosaria Corda

, a cura di Peppe Paino