Arriverà lunedì 19 nella regione Puglia il terzo tour di “Gioca a non fumare”, la campagna itinerante ed interattiva promossa e organizzata dal Moige – Movimento Italiano Genitori che gode del patrocinio scientifico della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale e che mira a sensibilizzare i ragazzi, i genitori e gli insegnanti sull’importanza della prevenzione del fumo minorile.
Secondo l’indagine svolta da SWG per il MOIGE, il 34% dei genitori della Puglia ha un figlio che fuma, un dato in linea con la media nazionale dei genitori che vede il 12% dichiarare che i loro figli fumano regolarmente e il 25% accendono la sigaretta sporadicamente e che non può essere sottovalutato specialmente se si tiene conto di altre due percentuali importanti: il 61% dei genitori della Puglia ha cercato, inutilmente, di convincere il proprio figlio a smettere di fumare e il 76% dei genitori pugliesi ha dichiarato di sapere che il figlio ha amici già con il vizio della sigaretta. Inoltre l’indagine sottolinea la connessione fra il tabagismo dei genitori e quello dei figli: in Italia è maggiore la percentuale di ragazzi che fuma regolarmente quando in famiglia c’è qualche adulto fumatore (21 % contro la media del 12 % ). Per contro, non fumano mai (72 % contro il 62 % di media) coloro che in famiglia non hanno adulti fumatori.
“Gioca a non fumare” sarà a Fragagnano, in provincia di Taranto, lunedì 19 ottobre presso l’Istituto Comprensivo "G. Toniolo" - nel Plesso Scuola Primaria - in Piazzale Toniolo.
All’incontro, che si svolgerà di mattina, a partire dalle ore 9.00 sarà presente la Dott.sa Maria Teresa Alfonso, Sindaco del Comune di Fragagnano ed il Coordinatore MOIGE per il territorio di Fragagnano, geom. Antonio Todaro.
“La lotta al fumo minorile deve rappresentare per le Istituzioni una priorità. E’ necessario che l’Italia si allinei alla maggior parte delle altre realtà europee innalzando dai 16 ai 18 anni il divieto di vendita delle sigaretta”, afferma Maria Rita Munizzi, Presidente Nazionale del Moige, “Auspico che la discussione in sede parlamentare sulle modifiche all’attuale norma che regolamenta la vendita del tabacco porti a dei cambiamenti importanti, quali appunto l’innalzamento del divieto innanzitutto, ma anche alla creazione di un fondo per le azioni di contrasto alla dipendenza dal fumo che abbia una consistenza adeguata. Ad oggi purtroppo il fondo che viene citato nel testo di legge appare quasi irrisorio: a fronte di un’entrata pari ad oltre 10 miliardi di euro dalle accise sulle sigaretta riteniamo doveroso che una parte rilevante di questo denaro sia utilizzato per sradicare un vizio come quello del fumo fortemente dannoso per i cittadini.”
Giuseppe Di Mauro, Presidente della SIPPS - Società italiana di Pediatria Preventiva e Sociale sottolinea l’importanza di questa campagna: “La prevenzione e l’educazione a sani stili di vita devono iniziare fin da piccoli: è basilare, infatti, insegnare presto ai bambini quali sono i rischi connessi alla cattiva abitudine del fumo, anche in termini di fumo passivo. Il gioco, inoltre, è una modalità di insegnamento che può facilitare l’apprendimento e rendere i bambini consapevoli che la sigaretta non rende ‘più grandi’ ma causa solo danni, cosa importante per quando saranno adolescenti, periodo in cui la tentazione di iniziare a fumare è molto forte”.
Il terzo tour di “Gioca a non fumare” vedrà la partecipazione di circa 8.400 bambini, 16.000 genitori, per un totale di 30 scuole elementari, situate su tutto il territorio nazionale: la campagna, infatti, arriverà in 9 regioni e 15 città italiane, da nord a sud della Penisola.
Tra ottobre e novembre 2009, gli operatori del Moige si recheranno nelle scuole e coinvolgeranno i bambini in un gioco interattivo, ossia in un gioco dell’oca molto speciale, un percorso che illustrerà loro delle importanti informazioni sui danni provocati dal fumo e che sensibilizzerà allo stesso tempo genitori ed insegnanti sul tema.
Il carattere ludico e fortemente interattivo degli strumenti utilizzati in Gioca a non fumare rendono la campagna di forte impatto e molto efficace nella comunicazione al target che raggiungeremo, i minori di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Attraverso il gioco i nostri operatori stimoleranno curiosità e attenzione dei bambini, facendo loro capire fin da piccoli che la sigaretta va evitata.
Il tour parte da Roma per poi passare a Rieti, arriva il 13 ottobre in Campania (nelle città di Maddaloni Aversa, in provincia di Caserta, e Napoli), il 16 in Basilicata (a Matera), il 19 in Puglia (Taranto), il 20 in Calabria (Cosenza), il 26 in Umbria (Perugia), il 27 in Toscana (Firenze, Pistoia e Carrara dove ritornerà venerdì 30 ottobre), il 3 e il 4 novembre in Liguria (Savona) e si concluderà con le tappe in Piemonte dal 5 all’11 (Torino).
Anche quest’anno dal sito internet dedicato alla campagna, www.giocanonfumare.it, tutte le scuole italiane, anche e soprattutto quelle non direttamente toccate dal tour, potranno scaricare e utilizzare il materiale didattico/informativo, comprensivo del booklet destinato a genitori e insegnanti e di tabellone di gioco della campagna.
, a cura di Alfredo Gennaro D'Agata
Data notizia: 10/15/2009
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