Nel corso di un incontro tenutosi tra il Sindaco e CGIL CISL UIL di Taranto in
prossimità della costituzione della nuova giunta e dell’allargamento della maggioranza della
amministrazione comunale, è stato comunemente affermato l’impegno ad avviare un metodo
di confronto tra Ente comunale e OO.SS. confederali dei lavoratori non episodico ma
costante ed organico.
Già in quella occasione verbalmente e poi a mezzo documento stampa, abbiamo
indicato i temi di carattere generale che a nostro avvisto costituiscono le priorità su cui
realizzare questo confronto.
In primo luogo, tenuto conto della difficoltà non ancora superate rivenienti dal dissesto
e dalla fase acuta della crisi economica e occupazionale che tocca pesantemente il nostro
territorio, con il rischio concreto di un ulteriore aggravamento nelle prossime settimane è
prioritario un confronto su i programmi di investimenti e lavori in campo ( su Area Vasta-
Urban . Pirp ecc. ) per meglio definire la fattibilità e le priorietà degli interventi stessi.
Insieme a questo evidentemente occorre una ricognizione sulle iniziative in corso ( da
noi apprese sulla stampa ) con il Governo Nazionale su dissesto – aree demaniali ecc.
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Si tratta in questo caso di essere conseguenti e dare seguito all’importante convergenza
registrata tra parti sociali e istituzionali in occasione della piattaforma e della manifestazione
del 30 Maggio promossa da CGIL CISL UIL sul tema della crisi del lavoro dello sviluppo
nell’area ionica.
Gli altri punti di confronto che proponiamo sono:
• Bilanci e situazione tassazione locale.
Chiediamo di instaurare un confronto sulla predisposizione dei bilanci per tempo invece
che come semplice informativa a ridosso delle scadenze di presentazione.
Riteniamo infatti, alla luce anche della grave crisi che attanaglia il territorio, che gli
strumenti della politica locale possano intervenire a garantire il sistema di servizi
universalistico migliorando il benessere dei propri cittadini. E' necessario verificare,
pertanto, i livelli dell' addizionale Irpef e della compartecipazione alla spesa dei servizi
a domanda individuale come Asili nido, Mensa scolastica, ADI, così come non può essere
ancora rinviata una revisione del Regolamento TARSU. Siamo convinti che è possibile
introdurre norme che favoriscono in maniera più equa le fasce sociali svantaggiate,
oggi, ripetiamo, ancora più penalizzate dagli effetti della crisi economica ed
occupazionale.
• Piani sociali di Zona e Politiche Socio-sanitarie ed educative
E' necessario ed urgente avviare un confronto continuo con le parti sociali, in
previsione del 2° Piano regionale delle politiche sociali che sta per essere approvato
dalla regione Puglia.
Taranto è l'ambito che ha registrato le maggiori difficoltà riguardo proprio ad un
costante aggiornamento sull'andamento del piano sociale di zona.
Da subito va data risposta alla richiesta unitaria delle scorse settimane, convocando un
incontro con l'ufficio di piano, la ASL e l'assessorato alle politiche sociali per conoscere
lo stato dei servizi attivati, le risorse impegnate e le modalità di funzionamento di PUA
(che non risulta, a differenza degli altri ambiti, attivata), UVM e Segretariato Sociale.
La città è in forte sofferenza rispetto alle tematiche del welfare: su tutta una serie di
interventi abbiamo registrato una scarsa attenzione che vogliamo colmare, di concerto
con tutti i livelli istituzionali: dall'ADI alle Sezioni Primavera, dai Centri diurni ai
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progetti di sostegno a minori in condizioni di disagio, dagli interventi sulle disabilità a
quelli riguardanti il disagio psichico.
Il prossimo PSZ deve guardare realmente ai bisogni dei cittadini, garantire misure che
abbiano carattere strutturale e che possano davvero incidere, in sinergia con gli altri
interventi sul territorio e sul suo cambiamento, favorendo conseguentemente anche lo
sviluppo locale e nuove opportunità per tutta la popolazione.
• Andamento e prospettive società partecipate Amat – Amiu.
Il confronto deve necessariamente ripartire dai piani industriali.
Amiu continua a registrare modalità organizzative del servizio che non hanno un riscontro
positivo riguardo al rispetto delle condizioni igienico-sanitario e di arredo urbano della
città; le decisioni, anche di istituzione di nuovi servizi, come ad esempio la raccolta
differenziata porta a porta, continuano ad avvenire in maniera unilaterale e senza nessun
confronto; tutte aperte le problematiche legate al funzionamento dell'inceneritore ed al suo
corretto utilizzo; indefinito ancora, il ruolo dell'azienda nell'Ambito dell'ATO1, il cui
commissariamento da parte della regione Puglia, evidenzia tutte le inadempienze registrate
al suo interno.
E' necessario quindi affrontare tutti i nodi legati all'efficientamento dell'Azienda ed alla sua
collocazione nella gestione integrale del ciclo dei rifiuti all'interno dell'ATO.
Quanto riguarda l’Amat, dopo un primo incontro di presentazione del piano industriale
non si è più sviluppato il confronto anche alla luce delle osservazioni del sindacato si
efficienza del servizio di trasporto urbano, condizioni retributive e sicurezza dei lavoratori.
• Monitoraggio bacino occupazionale sistema servizi/appalti del Comune
L’Amministrazione Comunale su questo tema, dopo un positivo confronto con le
OO.SS. ha messo in campo importanti interventi anche alla luce delle ridotte possibilità
finanziarie dell’Ente.
E’ necessario ora operare per assicurare condizioni di stabilità per i lavoratori
interessati.
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• Macchina Amministrativa Comune
Relazioni Sindacali critiche; un modello organizzativo proposto e che non sembra aderente
ai servizi e alle funzioni che la macchina amministrativa deve assicurare; una Dirigenza
stabile che sia in grado di garantire la gestione delle attività. Sono i nodi non risolti di
un'Amministrazione che aveva deciso di imprimere una svolta al dissesto della città. E'
opportuno pertanto che su tutta l'organizzazione della macchina amministrativa si riprenda
un confronto trasparente, che ridisegni l'organizzazione e la gestione amministrativa,
nell'interesse unico di dare correttezza e trasparenza alla funzione pubblica, garante dei
valori universali e solidaristici della cittadinanza.
Chiediamo quindi al Sindaco e agli Assessori di voler fissare al più presto un incontro con le
sottoscritte OO.SS
, a cura di Alfredo Gennaro D'Agata
Data notizia: 10/16/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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