Sospensione indennità, i medici non ci stanno

Lipari- "La Cisl medici proclama lo stato di agitazione dei medici degli ospedali di Lipari e Mistretta e non esclude un ricorso al Giudice del lavoro per far valere il proprio ruolo e il rispetto delle regole". Lo comunica il segretario provinciale del sindacato dr. Attilio Andriolo, a causa delle revoca dell'indennità di disagio senza incontri preliminari di contrattazione. Disposizione comunicata dall'Ausl 5, e rivolta anche al personale sanitario, con una nota dello scorso sei marzo. " A distanza di un mese, ma con effetti retroattivi- ha precisato Andriolo- dalla legge regionale di riferimento, la n° 2 del 08/02/07 che prevede il divieto di corripondere somme per prestazioni lavorative aggiuntive, tra cui crediamo non rientri l'indennità di disagio". Il segretario provinciale di Cisl Medici, pertanto, in una nota di diffida inviata al direttore Furnari ha fatto rilevare la situazione di isolamento in cui versano i due nosocomi. " Quello di Mistretta- è stato evidenziato- è raggiungibile da una sola strada soggetta alle intemperie del clima come la neve e la nebbia per numerosi giorni all'anno. Quello di Lipari, invece, in quanto notoriamente allocato in un'isola con collegamenti marittimi spesso interrotti a causa delle condizioni del mare e con affitti che salgono alle stelle durante il periodo estivo". E ovviamente è stato evidenziato anche, e soprattutto, come, le difficoltà di reperimento di medici per ricoprire gli incarichi nei due presidi ospedalieri " siano state parzialmente superate con l'assegnazione dell'indennità di disagio". Misura che ha aiutato, inevitabilmente, a superare le numerose remore nell'accettazione dell'incarico per la situazione logistica. Il segretario Andriolo, di conseguenza ha diffidato l'Ausl 5 a tagliare l'indennità per medici e personale sanitario dei due ospedali prima di un incontro con l'organizzazione sindacale. Contestuamente ha invitato la direzione generale a fornire chiarimenti ,ai medici in servizio nelle strutture di Lipari e Mistretta, su come ovviare alla carenza di personale medico. "Disagio già esistente - ha concluso- che si accentuerà nei prossimi mesi allo scadere degli incarichi". Tenendo sempre presente, questo è ovvio, le difficoltà per trovare medici disposti, senza integrazioni economiche, ad affrontare i disagi. Per quanto riguarda l'ospedale di Lipari sono una decina i pendolari, tra anestesisti, radiologi, pediatri, ostetrici e medici del pronto soccorso, che hanno accettato di partire ogni giorno da Milazzo grazie a 300 € in più in busta paga. Un dato che deve far riflettere.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 3/22/2007