In elicottero per fotografare l'antico cratere

Lipari- O dentro o fuori. Arriva, infatti, l'ora della verità per le Eolie. A stabilire se l'arcipelago resterà nella prestigiosa lista dei siti patrimonio dell'umanità, sarà la commissione Unesco, guidata dal prof. Larry Hamilton, sbarcata ieri sera sull'isola dalla nave Antonello da Messina proveniente da Milazzo. Al seguito l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Rossana Interlandi, che com'è noto sta lavorando per l'istituzione della riserva naturale orientata di Lipari, l'unica ancora da realizzare alle Eolie, e i tecnici della Soprintendenza di Messina. I sopralluoghi dall'alto con l'elicottero e via terra, in uno dei punti dell'unico sito naturale italiano, le cave di pomice e in particolare il cratere di Monte Pilato, si svolgeranno tra oggi e domani. Frattanto si registra una sorpresa. La Pumex è tornata a lavorare gli scarti di pomice già escavati, e da molto prima dell'ordinanza di fermo dell'attività del dirigente comunale Nico Russo. Il Tar di Catania, su ricorso dell'azienda, ha infatti, sospeso oltre che l'ordinanza di Russo anche l'ingiunzione della Soprintendenza fissando l'udienza di merito al prossimo 12 aprile. A livello politico, sulla possobile cancellazione delle Eolie dalla lista dei siti patrimonio dell'umanità, non mancano le critiche al sindaco Mariano Bruno. Il coordinatore della Margherita Saverio Merlino e il segretario dei Ds, Pino La Greca, hanno rimproverato al primo cittadino " di non aver fatto nulla negli ultimi cinque anni di quanto chiesto dal governo Berlusconi". Merlino e La Greca hanno rispolverato la mozione conclusiva della conferenza internazionale " Il Fuoco tra l'Aria e l'Acqua" tenutasi a Lipari nel 2002 che poneva a carico dell'amministrazione sei punti. Tra le richieste, l'adozione e l'approvazione del Prg; azioni per rendere compatibili i detrattori paesistici esistenti con particolare riferimento alle aree pomicifere del Monte Pilato e alle cave di Acquacalda; un chiaro e concreto piano di riconversione, un piano di gestione del sito Unesco.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 3/24/2007