Lipari- Messa in sicurezza dell'abitato costiero di località San Gaetano ad Acquacalda: finalmente, é proprio il caso di dirlo, ci siamo. E', infatti, alla firma, al comune di Lipari il contratto con il Consorzio Ciro Menotti di Ravenna che dovrà eseguire le relative opere. Nella frazione isolana, martoriata come ogni anno dai marosi invernali, erano già stati affissi, provocatoriamente, dei manifesti funebri sul tanto atteso avvio di quei lavori in mare, promessi con insistenza da almeno due anni. Interventi che, lo ricordiamo, dovranno letteralmente salvare dall'attuale stato di precarietà diverse abitazioni. Dopo il ricorso al Tar presentato lo scorso novembre, dall'impresa De Francisci, seconda classificata nella gara svoltasi al Genio civile di Messina, e la recente mancata disposizione della sospensiva da parte del Tribunale Amministrativo di Catania sugli esiti della stessa, ecco, quindi, la fine del tunnel. I primi sopralluoghi e la consegna dei lavori al Consorzio Ciro Menotti potrebbe avvenire entro quindici giorni. All'intervento di progetto, redatto dall'ing. Nino Sutera, sono stati destinati due milioni e mezzo di euro dopo la rimodulazione delle somme di un finanziamento del Ministero dell'Interno ( autorizzata con ordinanza di protezione civile n° 3508/06 dell'ex presidente del consiglio Berlusconi). L'opera è stata concepita secondo quanto sostenuto dal professionista messinese facendo ricorso alle più avanzate tecniche di ingegneria naturalistica in ambito costiero. " Sono state privilegiate- ha dichiarato Sutera- tipologie di intervento non invasive dal punto di vista paesaggistico ed ambientale tenendo conto della necessità di realizzare un'opera di protezione costiera funzionale e funzionante. Saranno, inoltre, riutilizzati i tetrapodi gia esistenti - ha aggiunto Sutera- e ricadenti nell'ambito dell'area interessata in chiave eco-compatibile consentendo l'uso per fini turistico - balneari del litorale". Pertanto, in sintesi, nel tratto di mare lungo i 350 metri di abitato a rischio di San Gaetano si realizzeranno una scogliera frangiflutti completamente sommersa, una spiaggia protettiva in massi naturali locali immediatamente dietro e una spiaggia emersa di completamento e finitura per l'uso balneare. Ed ancora un intervento di adeguamento e riqualificazione del lungomare. Ad Acquacalda, il problema della messa in sicurezza dell'abitato costiero non riguarda, però, solo San Gaetano. Lo stesso ing. Sutera ha consegnato all'assessore regionale al territorio Rossana Interlandi il progetto di difesa generale per opere che richiedono finanziamenti superiori ai cinque milioni di euro.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 2/15/2008
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