Ticket a Milazzo, lettera dal Connecticut

Ticket a Milazzo, lettera dal Connecticut Riceviamo da Nino Codraro, dal Connecticut e pubblichiamo: All' assessore Russo vorrei fargli capire la sua macabra decisione di far pagare un ticket al poplo dell Eolie sarebbe un vero e proprio delirio in quanto gli Eoliani da sempre hanno contribuito Milazzo a farla crescere specie dopo la guerra costretti a dover venire a Milazzo sia per motivi sanitari ma in particolare per fare spese varie visto che Milazzo offriva di piu e non solo ma quando dovevano recarsi in altre citta' il passaggio a Milazzo obbligatorio ne faceva una risorsa economica a favore dei Milazzesi in molti campi . Quanto accaduto recentemente a Milazzo NON bisogna imputarlo agli Eoliani che sono stati VITTIME di una mala organizzazione legata al loro ritorno a casa in funzione anche di una situazione economica che non permette loro di poter sostare in un albergo e quindi costretti magari per tanti di loro a dormire sotto quelle stelle rese invisibili dal cielo coperto di nuvole che minacciava pioggia e anche di nuvole velenosi ......... Assessore ( consigliere p.p.) Russo sicuramente si e' trovato in qualche aeroporto ove per ritardi o scioperi improvvisi e' stato costretto ad una attesa magari molto lunga MA era dentro una struttura ben coperta e servita rimanendo al caldo e quando anche il volo per motivi diversi i passeggeri sono trasportati in comodi alberghi nell' attesa di avere il volo necessario per un buon e felice ritorno a casa. Ma questo non e'stato fatto per gli Eoliani abbandonati da tutti in attesa di un qualcosa che non arrivava per cui un certo comportamento doveva essere compreso specie quando la colpa e' di chi non sa gestire un lavoro del genere . Mi dica assessore ( consigliere p.p.) Russo quante volte ha inveito contro questo o quello perche' non otteneva il servizio per il quale lei ha pagato ? Sia coerente con se stesso e faccia MEA CULPA perche' la sua pretesa e' assurda ! Vorrei aggiungere qualcosa di molto importante che lascio alla redazione di Lipari.biz la decisione di pubblicare questa ulteriore parte storica che l'assessore Russo deve sapere se non e' informato. Le isole Eolie fin dagli anni 1950 in poi hanno potuto usufruire di una sviluppo turistico di grande interesse nazionale ,europeo e internazionale che faceva arrivare tantissimi turisti avviati al 90 % tutti nelle isole Eolie specie dopo i 2 films che sono stati realizzati a Vulcano e Stromboli ! Bene in quella occasione Milazzo non e' stata in grado di comprendere quella enorme risorsa umana che viagggiava e spendeva senza avere l'idea giusta per cercare di accaparrare almeno una buone fetta di quella realta' turistica diretta alle Eolie . Milazzo e' stata per anni solo una citta' di passaggio che si godeva la vista di tante belle ragazze di mezza Europa che poi sparivano per vederle solo al ritorno . Milazzo avrebbe dovuto offrire anche un breve soggiorno a scoprire le bellezze del promontorio da cui si potevano ammirare le Eolie, la lunga costa fino a Capo d'Orlando e dall' altra parte lo splendido golfo di Milazzo e le montagne che facevano da cornice a questa splendida realta ove in una zona sottostante avrebbe dovuto nascere un villaggio turistico della VALTUR che sarebbe stato la base di lancio per tutti i turisti anche dirette nelle Eolie MA non e' stato voluto ,e' stato preferita la costruzione dell' attuale Raffineria concessa al magnate del petrolio Monti in pratica "per un pugno di dollari, pardon di lirette" che non valevano nulla costringendo Milazzo a fare solo da base di partenza per la Eolie e niente altro se non nuvole di fumi velenosi che danneggiano la salute di tante persone anche di VOI EOLIANI che venite a Milazzo costrette a convivere nelle lunghe soste con quei veleni senza avere uno sconto anzi a pagare un ticket che l'assessore RUSSO del comune di Milazzo PRETENDE ! Tali decisioni offendono anche tutti i Milazzesi visto che con gli Eoliani ci dobbiamo sentire fratelli ad ogni livello storico e culturale . Nino Codraro dagli USA

, a cura di Peppe Paino