Panarea, emergenza rifiuti

Panarea, emergenza rifiuti Panarea- "O si trova un'area di stoccaggio dei rifiuti o sarà emergenza come nel napoletano". Non usa mezzi termini l'amministratore delegato dell'Ato Me 5 Eolie per l'ambiente, Mimmo Fonti, per rappresentare i rischi che sta correndo l'isola di Panarea , ad un mese dall'inizio della stagione turistica. " Non possiamo garantire il servizio di trasporto giornaliero con la nave dedicata- ha spiegato Fonti- perchè i fondi sono inferiori a quelli dell'anno scorso. E vorrei ricordare che nel 2007 siamo usciti dal budget di 200 mila euro". Urge, quindi, trovare un'area definitiva per lo stoccaggio della spazzatura. Ma, e qui casca l'asino, la comunità sull'argomento, continua ad essere più spaccata che mai. Questione vecchia: il consiglio di circoscrizione guidato da Paolo Spanò é sempre più convinto che l'area debba essere individuata e attrezzata a Punta Palisi. Zona per quale é stato predisposto dalla stessa Ato un progetto specifico che però trova forti ostacoli di natura ambientale e paesaggistica. Ma c'è anche chi pressa, paradossalmente, per l'area del porto di San Pietro, ipotesi che ovviamente non trova d'accordo gli operatori turistici della zona su tutti. Quindici di essi in una petizione inviata al Sindaco, all'Assessore al ramo e ai vertici dell'Ato hanno evidenziato che la zona del molo é quella meno adatta per quattro motivi: E' l'unica zona di attracco di tutte le navi di linea e delle imbarcazioni da diporto dalla quale transitano migliaia di vacanzieri; nell'area é ubicato il maggior numero di strutture turistico alberghiere; l'operatore ecologico non avrebbe possibilità di operare per la considerevole presenza di turisti dimoranti e pendolari. Sarebbe, infine, in netto contrasto con i lavori di abbellimento dell'area portuale, finanziati nell'ambito dei Patti territoriali. Resta in piedi, più o meno velatamente per non scaldare ulteriormente gli animi, l'ipotesi Iditella, la zona dei vip semiresidenti dove ha casa anche l'on. Stefania Prestigiacomo. Frattanto i rifuti vengono momentaneamente stoccati in una zona di tutela ambientale e turisticamente di passaggio. Cioè in località Sotto Portella, con vista sui meravigliosi isolotti di Dattilo e Basiluzzo.

, a cura di Peppe Paino