MESSINA - Il Piano di rimodulazione della rete ospedaliera esitato ieri dall’assessore Massimo Russo presenta incongruenze e aspetti di contraddittorietà con gli obiettivi della Riforma e con le stese finalità di rientro della spesa. Lo fa rilevare il vicepresidente vicario dell’Ars on. Santi Formica, che ha anche chiesto un incontro urgente all’assessore allargato al manager dell’Asp di Messina dott. Giuffrida.
Formica sottolinea infatti che non sono state tenute in considerazione le valutazioni formulate dalla stesso direttore generale così da portare a una penalizzazione della fascia tirrenica cui sono stati sottratti posti letto ma in una logica che non risponde a criteri di coerenza né a quella che doveva essere la centralità degli ospedali di Milazzo e Barcellona per l’area chirurgica di eccellenza e medica di eccellenza.
“Non si tratta – dichiara Formica – di mettere in discussione l’impianto
ma anzi di assecondarne la logica con risposte più coerenti che tengano conto della realtà del territorio e delle professionalità in una logica che tenda a dare risposte più efficienti alle domanda di salute”.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/19/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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