"Il Grillo Sparlante"
di Daniele Corrieri
Domani sette marzo. Convocazione Consiglio Comunale per approvare il rendiconto del 2010. Quanti saranno presenti?
Sempre domani a parte il rendiconto 2010, all’ordine del giorno del Consiglio Comunale non vi è altro.
Domando: quanto tempo serve per approvarlo? Ben informati mi dicono che in meno di mezz’ora si dovrebbe far tutto. Pertanto, mi chiedo perché non sono stati messi all'ordine punti all'ordine del giorno visto che il Consiglio non si è riunito negli ultimi due mesi. Ultimamente, poi, mi risulta che è stata presentata una richiesta di autoconvocazione raccolta dai Consiglieri di Minoranza (4) sui trasporti. Se poi ci mettessimo pure viabilità, isola pedonale e ZTL non sarebbe male visto che di programmazione estiva, in merito a servizi basilari, non se ne parla, se non in qualche incontro alla presenza del Sindaco. Ma i consiglieri, i rappresentati della popolazione, contano ancora qualcosa ?
Certo, possono, richiedere in apertura del Consiglio Comunale un argomento aggiuntivo all’ordine del giorno da sottoporre chiaramente, al voto del consesso. Dai su, fatelo pure, dal momento che siete pagati con i soldi degli eoliani e che dovete operare nel loro interesse. Questo benedetto gettone guadagnatevelo !
Ma poi... siamo sicuri che domani ci sarà il numero legale? Io dico di no! Magari mi sbaglio, nel caso si rimanda il tutto all’8 marzo, festa delle donne con tanto di omaggi floreali per le presenze rosa in aula.
Ma domando ai 20 Consiglieri Comunali: lo sapete che i trasporti sono fondamentali per le nostre isole? Lo sapete che tra 20 giorni è la settimana di Pasqua? Lo sapete che bisogna rendere il nostro territorio presentabile e organizzato? Vogliamo, davvero, partire col piede sbagliato ?
Vorrei che i rappresentanti della comunità, dal Sindaco ai consiglieri diano un segnale forte alla cittadinanza e che affrontino i problemi ricordando che c'è sempre, nonostante, le sfilate della legalità e le richieste all'Esercito, alla Digos, ai Navy Seals e, a chi più ne ha più ne metta, il problema della sicurezza.
Pertanto fatevi un Consiglio Comunale degno di chiamarsi “Consiglio propositivo e risolutivo”; basta con i Consigli Comunali tecnici e obbligatori.
Sono certo che il Presidente del Consiglio non sapeva della richiesta di autoconvocazione fatta dai consiglieri di minoranza + uno della maggioranza. Ricordando, infatti, il suo modo di fare politica nella precedente legislatura sono sicuro che ne sia rimasto all'oscuro.
D. Corrieri
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/6/2013
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!