Punta Scaliddi/Sottomonastero, banchina inagibile

Punta Scaliddi/Sottomonastero, banchina inagibile Gazzetta del Sud Salvatore Sarpi Lipari La banchina di Punta Scaliddi nonché il tratto commerciale di Sottomonastero , che va dall'angolo della radice della banchina stessa per un estensione di venticinque metri verso Nord, sono da ieri interdetti, con ordinanza emessa dal comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato, alle operazioni commerciali, l'ormeggio e la sosta delle navi di Linea. L'ordinanza arriva, dopo i sopralluoghi effettuati dai sub subito il terremoto dello scorso agosto, che hanno evidenziato come vi siano numerosi e profondi sgrottamenti che rendono la porzione di struttura portuale, interessata da tali fenomeni, pericoá per l'incolumità pubblica. È stato anche interdetto il transito, la fermata e la sosta di qualsiasi veicolo a motore dal numero civico 28 di Via Mariano Amendola fino alla testata della banchina di Punta Scaliddi e ad una distanza inferiore cinque metri dal ciglio delle banchine denominate "commerciale" e "a giorno" del porto di Sottomonastero. Eccezione fatta per i mezzi delle Forze armate, polizia, vigili del fuoco e sanitari. Saranno comunque consentite nella banchina di Punta Scaliddi, le operazioni commerciali effettuate dai mezzi veloci di linea (Aliscafi, Monocarena, Catamarani, etc.), che potranno utilizzarla solo come scalo alternativo in caso di condimeteo avverse e conseguente impossibilità ad operare nel pontile a giorno. L'ordinanza dispone, inoltre, che «allo scopo di salvaguardare la pubblica l'incolumità, l'amministrazione comunale provvederà a ripristinare le aree interessate dai fenomeni di sgrottamento, con lavori di consolidamento strutturale e di manutenzione straordinaria e, nelle more, di provvedere urgentemente a predisporre idonea segnaletica indicante pericolo ed adottare ogni misura cautelativa che impedisca il transito a persone e/o mezzi, nelle zone interessate».

, a cura di Peppe Paino