Depuratore, la requisitoria di Guarino (1)

Depuratore, la requisitoria di Guarino (1) Riceviamo dal consigliere comunale indipendente Gianfranco Guarino e pubblichiamo nota dal titolo: " RIFLESSIONI RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE DELL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELL'ISOLA DI LIPARI. PREMESSA So già che il documento che mi appresto a scrivere non potrà essere breve e di facile lettura ed esaustivo, spero solo di poter contribuire a fare chiarezza ed a dimostrare l'assurdità della progettazione del nuovo impianto di depurazione dell'isola di Lipari. Missiva fatta pervenire ai Consiglieri Comunali dal Commissario straordinario Avv. Pelaggi Nella qualità di Consigliere Comunale, ho avuto modo di poter visionare la progettazione del nuovo depuratore soltanto una settimana fa circa, di fatto dopo che sono già state effettuate diverse conferenze di servizio, e come ciliegina sulla torta, in data 20/12/2010 mi è stata consegnata una memoria inviata dal Commissario straordinario Avv. Pelaggi che narra secondo le sue informazioni il percorso fin qui fatto e le eventuali responsabilità del Consiglio Comunale. Certo è che sicuramente il Consiglio Comunale di Lipari non ha impedito di realizzare la progettazione dal 2008 fino alla data odierna, in quanto nessuna missiva o memoria o richiesta di parere è stata inoltrata dal Commissario Pelaggi al Consiglio Comunale per quanto di competenza. Stranamente oggi compaiono le responsabilità dei Consiglieri Comunali, rilevate attraverso un articolo di giornale, e solertemente il Commissario Pelaggi ci scrive, preoccupandosi del nostro futuro e mi chiedo: Abbiamo la colpa di non essere stati portati a conoscenza e non aver potuto esprimere il nostro pensiero nelle modalità di legge. Abbiamo la colpa che solo per caso vista la stranezza delle pubblicazioni relative agli espropri, (fatte prima dell'approvazione del progetto), inizialmente pubblicate come notizia sul sito del Comune di Lipari e successivamente in forma ufficiale all'albo Pretorio, hanno fatto nascere delle ovvie preoccupazioni. Abbiamo la colpa di aver dato voce ai cittadini che temono gli effetti delle opere progettate. Abbiamo la colpa di aver scritto nelle relazioni progettuali che il Consiglio Comunale aveva dato il proprio assenso. Abbiamo la colpa che solo con la presenza del Presidente del Consiglio Comunale, alla conferenza di servizio del 6 dicembre c.a. tutto è diventato più chiaro. Abbiamo la colpa che alla data odierna nessuna richiesta di parere al Consiglio Comunale è pervenuta da parte del Commissario Pelaggi. Francamente il tutto sembra uno scherzo di cattivo gusto, e mi ricorda una famosa canzone Siciliana tratta dai libri del Favara che recita: “Haiu vistu la marmura ciuriri, la nivi ammari la vitti quagghiari, gliettu la pagghia a mari e mi va 'nfunnu, autru vitti lu chiummu natari”. Fatte le necessarie premesse, vorrei mettere in evidenza alcuni aspetti progettuali che mi lasciano estremamente perplesso: 1)Realizzazione della stazione di sollevamento di Marina Lunga, un fabbricato di circa 100 mq. a due elevazioni di cui una interrata, collocato nella zona antistante la realizzanda sala d'aspetto della biglietteria degli aliscafi, quasi a ricordare l'antico ristorante “Mistral”, e che di fatto va ad occupare l'area destinata all'attracco degli aliscafi, almeno come previsto dalla rifunzionalizzazione dei porti (Megaporto), e contestualmente così come deducibile da grafici, chiude in buona parte lo sbocco a mare del torrente Cappuccini. Ovviamente con un troppo pieno che scaricherebbe in mare in caso di riempimento delle vasche interrate. Per finire occulta la vista mare dei fabbricati posti lungo la via F. Crispi almeno per la parte interessata. Considerando gli aspetti amministrativi, traspare in modo chiaro un contrasto netto tra la progettazione degli impianti di depurazione e la rifunzionalizzazione portuale. A parere del sottoscritto nulla vieta che gli odori oggi provenienti dall'impianto di pretrattamento, possano cambiare solo la loro provenienza e spostarsi nella nuova stazione di sollevamento (proviamo a ricordare le autobotti che scaricavano acqua per riempire le vasche dell'impianto di pretrattamento). Certo una restituzione fotografica con l'inserimento dell'opera avrebbe chiarito le idee a tutti, ma stranamente non la si trova in alcun elaborato, forse per mera svista sia dei progettisti e della Soprintendenza di Messina (Almeno è stata fatta per il depuratore). Infine non so se ritenete almeno strano, il modo di dire agli avventori delle nostre isole “BENVENUTI A LIPARI”. 2)Realizzazione della stazione di sollevamento di Canneto - Unci, anche in questo caso un fabbricato di circa 100 mq. a due elevazioni di cui una interrata, collocato nella zona antistante di una delle più belle spiagge dell'isola, dire che si rimane allibiti e poco, ovviamente tutti i rischi derivanti da possibilità di cattivi odori e scarico a mare sono uguali a quel di Marina Lunga, ma nella fattispecie, l'intervento risulta ancora più strano, in quanto nella frazione di Canneto attualmente sono dislocate n°5 pompe di sollevamento, da Calandra fino ad Unci, ma il progetto prevede interventi fino alla Piazza S. Cristoforo (solo 3 pompe). Va detto che ad oggi gli impianti funzionano e necessitano in genere di interventi di manutenzione o piccoli miglioramenti 3)Realizzazione della stazione di sollevamento di Timpone Corvo, tralasciando che si tratta di una nuova linea, si incomincia a intravedere la strategia progettuale, che di fatto deve risolvere un grosso problema, e cioè la differenza di quota tra l'attuale impianto di pretrattamento e la nuova sede del depuratore, prevista in località Canneto dentro in coabitazione con l'area artigianale, di fatto serve a creare la possibilità che i reflui possano per caduta libera raggiungere la sede del depuratore (provare per credere, in caso di malfunzionamento tornerebbero indietro alla vasca di decantazione di Marina Lunga già illustrata o direttamente al produttore). segue

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 12/21/2010

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Fabbricato panoramico Lipari
Casa Schiccione Pianoconte Lipari Casa Schiccione Pianoconte Lipari
168.000
Villa indipendente Pianoconte Villa indipendente Pianoconte
350.000
Casa indipendente Valle Muria Lipari Casa indipendente Valle Muria Lipari
340.000
Casa Chiesa Vecchia Quattropani Casa Chiesa Vecchia Quattropani
265.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Dùrci i casa by Tiziana Basile

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands