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Palermo - "In Italia non ci sono soldi per garantire la riabilitazione a tutti i disabili. A Messina, il Centro risorse per la disabilità convenzionato con l'Asl 5 è costretto ad interrompere il ciclo riabilitativo ai disabili per rientrare nel "tetto massimo di convenzionè imposto dall'Asl". La denuncia arriva dal sindacato Sfida (Famiglie italiane diversa abilità)."Mentre nessuno oserebbe imporre un tetto massimo per la spesa dell'insulina - prosegue la nota del sindacato - in Sicilia, l'assessore alla Sanità ha deciso che non poteva essere superato il limite massimo di convenzione ed in questi giorni ai disabili viene negata la riabilitazione". Stessa storia in Abruzzo dove, come sostiene il sindacato, l'assessorato alla Sanità ha aumentato il budget per la fisioterapia, ma non ha reso omogeneo il servizio sull'intero territorio regionale e a molti disabili sono stati sospesi i trattamenti fisioterapici domiciliari. "Siamo stanchi di tante parole e di false promesse - conclude Sfida - ed invitiamo tutte le istituzioni e tutte le forze politiche a dare risposte immediate per risolvere concretamente i problemi legati al mondo della disabilità". ( Forti problemi com'é noto anche a Lipari dove per problemi di budget la società servizi riabilitativi ha sospeso ormai da una ventina di giorni le prestaizoni dei suoi specialisti. Tra le proteste, soprattutto, dei genitori dei diversamente abili. p.p.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/8/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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