Lipari- Alberghi con pochissime camere occupate o prenotate, case vacanza in attesa di qualche coraggioso in fuga dalla "terraferma", movimento in generale scarso verso Lipari. Anche dalle sue isole minori: per lo shopping natalizio si guarda più ai centri commerciali di Milazzo che per le festività hanno messo a disposizione un bus navetta per chi, appunto, proviene dalle isole e dove si acquista con convenienza, com'è normale che sia. Altro che mega porto e "città nella città". Lipari è fuori concorrenza da anni ma gli "economisti" locali preferiscono far finta di nulla. E' un Natale, insomma, salvo qualche rara eccezione, poco esaltante per operatori turistici e commercianti eoliani, questi ultimi alle prese oltre che con la crisi, anche con la concorrenza del web. E non di Facebook. Una "città globale nella città" che con il passare degli anni non lascerà scampo, economicamente, a chi vive di commercio. O meglio ad alcune categorie, a forte rischio. On line si acquista con un click e tra centinaia di offerte. Nella foto i Taxi fermi per buona parte della mattinata ai loro posti nel porto di Sottomonastero. " Non c'è neanche una corsa verso l'ospedale", ha lamentato Franco Corrieri. Con i tempi che corrono, viste le brevi distanze nell'isola, la gente evidentemente ha riscoperto il piacere di camminare e ora preferisce farsela letteralmente a piedi.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/24/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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