Comunicato Provincia Regionale di Messina
Stamane, nella sala delle Conferenze (ex sala Giunta) di Palazzo dei Leoni, si sono riuniti: l'assessore provinciale all'Attuazione del programma, Michele Bisignano, delegato dal presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto; il dirigente Parchi, Riserve e Caccia e Pesca, Silvana Schachter; i segretari provinciali, Calogero Cipriano (Fai-CISL), Giovanni Mastroeni (FLAI-CGIL), Georgiadis Paulos (UILA-UIL) ed una rappresentanza dei lavoratori che hanno svolto il servizio di vigilanza venatoria ed ambientale.
Nel corso dell’incontro si è analizzata la situazione sul servizio di vigilanza venatoria ed ambientale, in atto sospeso con il relativo licenziamento dei quarantacinque lavoratori da parte della società che ha svolto il servizio per conto della Provincia regionale sino al 23 ottobre 2010.
L'assessore Michele Bisignano ha comunicato che l'Ente Provincia intende fuoriuscire dalla società “Multiservizi s.p.a.”, alla quale era stato precedentemente affidato il servizio, in seguito alla modifica dell'assetto societario; tale decisione si basa, inoltre, nell’inderogabile esigenza di razionalizzare la spesa in quanto l’Ente di Palazzo dei Leoni non può più farsi carico, così come avvenuto sinora, della gran parte del costo del servizio perché la Regione Sicilia non ha mai rispettato gli obblighi derivanti dalla normativa vigente né, tantomeno, gli impegni oggetto dei decreti di finanziamento.
Alla luce di questa situazione i sindacati di categoria hanno richiesto l’individuazione di un percorso giuridico ed amministrativo che possa consentire la inderogabile prosecuzione del servizio e l'utilizzo degli operatori di vigilanza venatoria ed ambientale che hanno svolto brillantemente il servizio assegnato.
Il sindacato, preso atto della posizione espressa dalla Provincia regionale, ha ribadito come nella fase immediata, in attesa di soluzioni future che in maniera strutturale e definitiva possono risolvere la tematica, si possa realizzare la gestione diretta del servizio di vigilanza venatoria ed ambientale da parte della stessa Provincia regionale, utilizzando a tale scopo i quarantacinque lavoratori precedentemente occupati, compatibilmente con le normative esistenti che rendono possibile tale soluzione .
Il sindacato, a supporto di tale proposta, ha presentato una memoria scritta nella quale vengono esplicitate le compatibilità con le normative esistenti.
L’Ente Provincia, preso atto di tale proposta, si è riservata un approfondimento giuridico della stessa attraverso i propri consulenti giuridici e le parti hanno concordato di incontrarsi nuovamente entro il 23 febbraio 2011, per definire, in maniera conclusiva, la vertenza in oggetto.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/27/2011
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