Lipari, beni in vendita per il patto di stabilità

Lipari, beni in vendita per il patto di stabilità Lipari- Il vicesindaco Giulio China ha chiesto all’Ufficio Patrimonio di verificare se alcuni beni di proprietà del Comune possono essere messi in vendita: si tratta del Megaparcheggio di via Cappuccini, dell’Ufficio Postale di Acquacalda, del palazzo Ex Eca di via Umberto I e della Sala delle Lettere, sede del Circolo dei Pensionati. “ Si tratta – ha precisato il Vicesindaco- di una ricognizione per verificare se su questi immobili e strutture sussistono dei vincoli”. Procedere alla vendita, però, si rende necessario. Ma non per i debiti fuori bilancio (come sostenuto erroneamente da qualche esponente politico) che gravano sull’ente per oltre un milione di euro e per i quali si starebbe seguendo la strada della forte riduzione delle spesa sociale, quanto per rientrare nel Patto di stabilità. Ciò, nonostante il Comune di Lipari, come dichiarato di recente dal ragioniere capo Francesco Subba sia un comune virtuoso dal momento che ha un avanzo di amministrazione di 3 milioni di euro. La notizia della messa in vendita della Sala delle Lettere, Circolo dei Pensionati, ha messo in allarme gli anziani ma lo stesso vicesindaco China ha tenuto a precisare che per questo immobile si tratta solo di una ipotesi e piuttosto lontana. Ad essere messi in vendita saranno prima altri beni.

a cura di Peppe Paino