La Sicilia
Palermo- "Vedervi qui, in tanti, è una grande gioia e dimostra che, contrariamente a quanto si ritiene, i giovani italiani hanno valori forti". Così Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso a Capaci e presidente della Fondazione a lui intitolata, ha salutato gli oltre 1.200 ragazzi giunti a Palermo con la Nave della legalità per ricordare il 16° anniversario della strage. Sul palco, insieme a Maria Falcone, il ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini e il procuratore della Dna Piero Grasso. "I tanti giovani che sono qui - ha detto il ministro, che ha accolto la nave sulla banchina del porto - danno senso alla morte di due eroi nazionali che non dimenticheremo mai. Questa è una giornata di grande valore che acquista un senso importantissimo perché i tanti giovani giunti a Palermo sono qui non solo per commemorare Falcone e Borselli, ma per raccogliere il loro testimone nella lotta alla mafia". Il procuratore Grasso, giunto a Palermo in nave con i ragazzi, ha ringraziato gli studenti con i quali, durante il viaggio, ha parlato e dibattuto sui temi della lotta alla mafia. I ragazzi sono stati salutati anche dal sindaco Diego Cammarata: "Forza Palermo, Forza Sicilia: dobbiamo essere tutti uniti contro la mafia", ha detto.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/23/2008
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