Lipari- Continua ad essere uno scorcio di paradiso terrestre la piccola isola delle Eolie. Ma quelle miglia marine che, per certi versi , fortunatamente, tengono lontana Alicudi da Lipari non agevolano di certo le poche "pretese", o meglio il soddisfacimento dei più elementari diritti dei suoi pochi abitanti che hanno il dovere di preservare, nonostante i pochi mezzi a disposizione, il singolare luogo in cui vivono, principalmente, dal degrado. È chiaro però che devono essere ascoltati, anche se parlano a "bassa voce". In tale contesto, dove i controlli delle forze dell'ordine, vigili urbani in testa da Lipari, sono scarsi, é quasi impossibile sopportare l'esistenza dell'area di stoccaggio dei rifiuti lungo il panoramico sentiero con vista su Filicudi e Salina e che, dopo la centrale Enel, conduce al tratto di spiaggia più frequentata dai turisti. Un passaggio obbligato: ma l'area non é recintata e schermata da anni, e si è costretti ad assistere al deposito di rifiuti di ogni genere, in alcuni giorni anche con fetori nauseabondi. Della questione é già stato informato l'assessore all'ambiente Giulio China: si attendono provvedimenti al più presto. Sull'isola, normale è quello che per altri non è: come il pittoresco servizio di trasporto con i muli, lungo le centinaia di scalini verso la montagna. O ordinare chili di carne ad una macelleria di Lipari, una volta alla settimana. O arrangiarsi con un panino, perché l'unico negozio aperto al porto é quello di generi alimentari. Ma il bello di Alicudi, si sa, é anche questo. E non contempla discariche su sentieri panoramici
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/27/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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