Crolla il costone di Bagnamare

Crolla il costone di Bagnamare Lipari- A Bagnamare crolla una modesta porzione di costone roccioso e trascina con sè la parte sottostante della scala di una vecchia abitazione disabitata, che rischia di precipitare giù. L'immobile, infatti, ora si trova proprio a strapiombo sul piazzale che viene adoperato dai Vigili del Fuoco del vicino distaccamento, per il parcheggio delle autovetture private. Un'abitazione con un panorama mozzafiato per la messa in sicurezza della quale i proprietari, la famiglia Profilio, sono alla prese da anni con un contenzioso, finito nelle aule giudiziarie, con il Comune. Proprietari dell'immobile che chiedono all'ente, lo svolgimento di quelle opere di consolidamento del costone per non perdere la casa. E pare che, in tal senso, sia arrivata la volta buona. Dopo l'immediato sopralluogo del dirigente comunale Nico Russo con i Vigili Urbani oggi si chiederà all'ufficio tecnico del Comune di preparare una perizia urgente per lo svolgimento di tutti i lavori che si renderanno necessari. Contestualmente sarà pubblicata una formale ordinanza di sgombero dell'edificio. Per la cronaca va segnalato che la frana di ieri mattina ha lievemente danneggiato il paraurti anteriore dell'autovettura di un Vigile del Fuoco e che la restante parte del costone è interessata dai lavori di messa in sicurezza, mediante l'apposizione di reti metalliche, a protezione anche del Distaccamento dei Vigili del Fuoco. Tutto bene quel che finisce bene ma parlare di scampata tragedia non è azzardato per il continuo andirivieni di auto e moto nella zona. L'accesso alla provinciale, in corrispondenza dell'ingresso del distaccamento dei Vigili e in direzione Canneto, è stato transennato da una ventina di giorni. L'arteria, praticamente , è stata chiusa al transito per i lavori di interramento cavi elettrici in corso di esecuzione nella località. Per ovvi motivi di sicurezza automobilisti e motociclisti dovrebbero raggiungere la frazione balneare dell'isola, ma anche e soprattutto il più vicino porto di Pignataro, percorrendo l'altra strada provinciale: la tortuosa e priva di illuminazione notturna, Serra- Canneto Dentro. Ma cio non avviene per comodità. Da Lipari a Vulcano, dove come si ricorderà, di recente, è crollato un tratto di 12 metri della provinciale Porto- Piano. Fatto che tiene in apprensione gli abitanti di località Gelso che chiedono alla Provincia le necessarie opere di manutenzione. " La strada provinciale che collega le località del Piano e di Gelso, 7 km circa, è lasciata al più completo abbandono. Le canne stanno restringendo sempre più la carreggiata, buche e dislivelli del manto stradale oltre alla sparizione di alcuni tratti dei muretti di protezione, rendono pericolosa la viabilità specie in prossimità di alcune curve strette e a ridosso di strapiombi". Questo l'allarme lanciato da Claudio Ferri per conto dell'Associazione " Insieme per Gelso". Realtà che intende portare a conoscenza, rispolverare e sottoporre all'attenzione degli organi competenti, le questioni più urgenti da affrontare per la tutela e la valorizzazione di un vero e proprio angolo di paradiso terrestre. " I turisti - ha dichiarato Ferri- corrono seri rischi. Le insidie per raggiungere Gelso sono davvero tante. A ciò va aggiunto che la strada è l'unica via di fuga in caso di evacuazione dell'isola perchè il molo d'attracco è ancora inagibile". Quando si parla di viabilità a Vulcano, bisogna stare molto attenti. Quanto accaduto poco prima dell'alba di lunedì 28 maggio, lungo la provinciale Porto- Piano ha creato non poche preocupazioni. I cittadini subito dopo l'evento hanno segnalato che la strada da alcuni mesi presentava in più tratti segni di cedimento tanto che chi la percorreva si trovava a dover schivare i vari cartelli monitori del pericolo.

a cura di Peppe Paino