Dall'Ugl medici richiamo al dott. Baldanza

Dall'Ugl medici richiamo al dott. Baldanza Riceviamo dal dott. Paolo Bonarrio, segretario regionale Ugl Medici e pubblichiamo: Egregio Direttore La presente per chiederLe cortesemente uno spazio sul suo interessantissimo giornale on line al fine di avere, con la stessa rilevanza, il DIRITTO DI REPLICA rispetto agli interventi del dottor Baldanza relativamente a quanto accaduto a Filicudi qualche giorno orsono. Fatto salvo il fatto che, come cittadino di una delle isole, il suddetto ha ogni diritto di ritenersi indignato per il fatto che per una lampadina (così riferisce ma credo che non sia così banale la ragione del mancato volo notturno) non arrivi urgentemente l’elicottero le cui spese di gestione sono giustificate SOLO dal fatto che dovrebbero servire a SALVARE VITE UMANE e, quindi, tale servizio dovrebbe PRIORITARIAMENTE essere pensato per i casi – limite (appunto: festività – maltempo – ore notturne) non ritengo deontologicamente corretto criticare l’operato di un medico PER SENTITO DIRE, e farlo su un organo di informazione molto seguito e non nelle sedi istituzionali. Questo sia perché è CONTRO IL CODICE DEONTOLOGICO (spero l’Ordine dei Medici di Messina ne voglia prendere atto ed intervenga) sia perché non è possibile discutere di aspetti tecnici e responsabilità medico legali “in pubblico” in quanto un cittadino che legge non è tenuto a conoscerne alcuni aspetti onde per cui potrebbe interpretare i fatti a modo proprio e pensare che la Regione gli mette a disposizione medici non qualificati (mentre è vero tutto il contrario).!!! Infine, simili dichiarazioni potrebbero suscitare un intervento dell’A.G. e creare fastidi (burocratici per lo più) a MEDICI che stanno solo cercando di fare al meglio e con poche risorse (e non sempre ben pagati) il proprio dovere. E’ facile pertanto farsi un poco di pubblicità gratuita, ma se si avesse questo obiettivo almeno ci si dovrebbe assicurare di conoscere bene quello di cui si parla. In tal caso bisognerebbe sapere CHE LA GUARDIA MEDICA in pratica non esiste più, che oggi si chiama CONTINUITA’ ASSISTENZIALE e che tra i compiti dei medici che vi operano vi è solo la sostituzione dei medici di Medicina generale (tant’è che il loro contratto di lavoro è regolamentato all’interno di quello dei Medici di Famiglia). Dei compiti dei medici di CONTINUITA’ ASSISTENZIALE parla l’art. 62 del Contratto dei medici di famiglia al comma 3, che recita esattamente: “ …. ai medici di continuità assistenziale sono attribuite funzioni coerenti con le attività della medicina di famiglia, nell’ambito delle rispettive funzioni…” il che tradotto in parole povere significa non solo che ai medici che operano in Continuità Assistenziale NON TOCCA intervenire in caso di traumatismo se non per i compiti che spettano a qualsiasi medico intervenga in caso di incidente, ma che ogni intervento diverso potrebbe essergli contestato qualora non riuscisse alla perfezione (peraltro, mi consenta, colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente i medici che operano alle isole Eolie e che in un numero ENORME di casi hanno effettuato interventi urgenti BEN OLTRE I LORO DOVERI ISTITUZIONALI ed esponendosi a rischi medicolegali enormi nel sommo interesse della salute del paziente e nel rispetto della loro ETICA PROFESSIONALE). Ho sentito in dovere per il ruolo che ricopro (segretario regionale della UGL Medici) e per conoscenza personale di alcuni dei medici delle Isole Eolie, di chiederLe di consentirmi di tranquillizzare la popolazione Eoliana sulla qualità professionale dei medici che vi operano e per auspicare che invece prima di criticare gratuitamente si cerchi di essere meno BALDANZOSI….. Cordiali Saluti Dott. Paolo Bonarrio Segretario regionale UGL Medici

a cura di Peppe Paino