Riceviamo da Angelo Sidoti e pubblichiamo:
Oggi facciamo una breve analisi sulla Società Consortile Leader II Eolie a.r.l. una società costituita nel 1998 e da pochi giorni posta in liquidazione.
Soffermiamoci ad una analisi degli ultimi tre anni di attività di questa partecipata che, peraltro, alla data odierna non ha ancora approvato o depositato il bilancio relativo al precedente esercizio 2011.
Pertanto il liquidatore forse si trova a fare il lavoro che altri non hanno fatto visto che al momento del suo insediamento (salvo smentite) non è in possesso del bilancio di esercizio del 2011 regolarmente approvato nei termini di legge. Spero che almeno ha ricevuto dal precedente legale rappresentante una situazione patrimoniale aggiornata della società oltre l'inventario di eventuali beni di proprietà della stessa.
A questa situazione critica si aggiunge che la società ha incrementato negli ultimi esercizi il suo livello di indebitamento verso livelli medio/alti (rapporto di indebitamento del 2010 è del 165,5% oneri finanziari sul fatturato incidono del 159.5%).
Per farvi comprendere lo stato di salute di questa società vi fornisco dei dati elementari che tutti possono comprendere:
Risultato di esercizio
Bilancio 2008 Utile Euro 6.831
Bilancio 2009 Perdita Euro (11.417)
Bilancio 2010 Perdita Euro (63.269)
E chissà quanto ammonta la perdita del 2011 .... il dato ad oggi non è disponibile. Naturalmente il patrimonio netto nell'esercizio 2010 risulta essere negativo di Euro (54.515)
Totale Passivo
Bilancio 2008 Euro (56.720)
Bilancio 2009 Euro (83.097)
Bilancio 2010 Euro (133.743)
La voce più significativa del passivo del 2010 è costituita dai fornitori e dalle banche oltre a qualche debito di natura previdenziale e fiscale.
Sicuramente l'andamento del 2011 sarà anch'esso peggiorativo.
Tale risultato negativo viene anche determinato dal mantenimento nel 2010 del personale dipendente che fa schizzare il costo del lavoro nell'esercizio del 2010 di quasi 3 volte l'anno precedente (2010 Euro 27.455 2009 Euro 9.368), come anche gli oneri finanziari (visto l'indebitamento di Euro 36 mila registrato nel 2010). Di contro ricavi nel 2010 di quasi 3 mila Euro.
E' ormai noto a tutti che le partecipate rappresentano un rischio elevato per le PA in quanto la gestione deve essere sempre molto prudente e gli organi del Comune devono effettuare un controllo periodico sulle stesse (da noi invece viene trascurata questa attività).
Noi a Lipari in questi anni stiamo vedendo i risultati negativi di alcune partecipate. Il modo di gestirle è sempre lo stesso ... fin quando ci sono i contributi a fondo perduto si naviga nell'oro poi arrivano i problemi.
Dimenticavo... ho analizzato solo il passivo di questa consortile in quanto come diciamo spesso: mentre i "debiti sono certi" i "crediti devono essere esigibili". Nel caso di specie da quello che si percepisce guardando i numeri i crediti potrebbero risultare di dubbia esigibilità: crediti v/clienti che per due esercizi non si decrementano, crediti verso altri che non vengano incassati e immobilizzazioni che alla fine possono valere pochi Euro.
Staremo attenti all'andamento delle attività del liquidatore onde evitare altri addebiti all'Ente che in questo particolare momento non può sopportare.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/9/2012
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