Turismo nel dopo Monti in dodici mosse

lagenziadiviaggi.it Un manifesto in 12 punti per il rilancio del turismo in Italia. È il documento sottoscritto dalla triplice – Federturismo, Assoturismo e Federalberghi – oggetto della mozione che sarà presentata da Francesco Rutelli e dai senatori di tutte le altre aree politiche al governo post-Monti. «È insostenibile la frammentazione dell’organizzazione e della promozione del turismo italiano», si legge nella premessa, in cui si sottolinea «la necessità di un’unitaria strategia nazionale» che parta dalla ricostituzione del ministero del Turismo. Ecco, in sintesi, i 12 punti del manifesto. 1) Riorganizzare a livello strategico, produttivo e funzionale il turismo attraverso la riduzione e l’accorpamento delle competenze oggi insostenibilmente frammentate, dispendiose ed inefficienti. 2) Trasformare l’Enit in società per azioni con la partecipazione azionaria delle Regioni e il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati. Integrare le sue attività con quelle dell’Istituto nazionale per il commercio con l’estero (Ice). 3) Rafforzare l’Osservatorio nazionale del turismo perché fornisca regolarmente misurazioni economiche, statistiche e proiezioni affidabili. 4) Vincolare la finalizzazione delle tasse di soggiorno da parte dei Comuni: il 75% per il miglioramento dei servizi turistici locali e urbani e il 25% per il nuovo Fondo nazionale per le attività produttive turistiche. 5) Incentivare la riqualificazione energetica delle strutture ricettive nella prospettiva europea “emissioni zero” prevista per il 2020. 6) Assumere iniziative per uscire subito dalla paralisi delle concessioni demaniali, che impedisce di generare nuovi servizi, occupazione, attività d’impresa, assicurando congrui rinnovi la cui durata sia legata agli investimenti e alla qualità certificata dei servizi resi. 7) Definire il programma nazionale dell’accessibilità turistica. E dunque: razionalizzzione dell’offerta aeroportuale, riordino degli incentivi alle compagnie aeree, ampliamento dei collegamenti diretti dai Paesi emergenti, aumento delle offerte nel settore ferroviario, l’aumento delle agevolazioni per l’utilizzo delle reti autostradali. 8) Stilare un programma di tecnologia per il turismo (TpT). 9) Varare, d’intesa con le Regioni del Mezzogiorno, un piano nazionale per la promozione del “turismo 12 mesi all’anno”, anche attraverso il migliore utilizzo dei fondi comunitari. 10) Istituire il Fondo nazionale per le attività produttive turistiche, d’intesa con la Conferenza Stato, Regioni e autonomie locali, nel quale far confluire risorse annue dello Stato, risorse delle Regioni ricavate dalla riduzione delle spese disordinate per la promozione turistica, nonché la quota proveniente dalle tasse di soggiorno comunali. 11) Semplificare i procedimenti per il rilascio di autorizzazioni per interventi e investimenti turistici. Rendere più efficiente il rilascio dei visti. 12) Definire, con il ministro dell’Istruzione e la Conferenza Stato-Regioni, un programma nazionale per la formazione di base e per l’eccellenza nelle professioni turistiche.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 12/12/2012

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Appartamenti Quattropani Lipari
Casa indipendente Montegallina Lipari Casa indipendente Montegallina Lipari
300.000
Fabbricato sotto le mura Lipari Fabbricato sotto le mura Lipari
300.000
Casa eoliana San Leonardo Lipari Casa eoliana San Leonardo Lipari
450.000
Casa indipendente con giardino via Barone Lipari Casa indipendente con giardino via Barone Lipari
310.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Maccheroni al sugo di cernia

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands