Trasporti e turismo, di male in peggio

Trasporti e turismo, di male in peggio Lipari- Turismo é soprattutto trasporti. Da sempre e, possibilmente, da Pasqua in poi. Assenza o precarietà delle compagnie per certi versi e incertezza dei mezzi di collegamento da impiegare per altri hanno già compromesso quella stagione turistica tanto pubblicizzata alle fiere invernali di mezza Europa, a spese degli eoliani. Ed ecco che, anche quest'anno, si punta, tanto per cambiare, a salvare il salvabile. In attesa di vedere come finirà la vertenza Ustica Lines (si attende il nuovo bando dalla Regione entro fine mese altrimenti clamoroso stop ai collegamenti integrativi veloci) un traghetto in più in questo momento potrebbe dare il suo prezioso contributo. Ma solo per contenere i danni di un'estate caratterizzata dalle forti contrazioni della spesa che mal si conciliano con la persistente disorganizzazione dei servizi locali. La Siremar, alle prese con le forti difficoltà finanziarie accusate dal gruppo Tirrenia, era riuscita a venire incontro in qualche modo alle istanze degli eoliani: proprio oggi avrebbe dovuto ripresentare ai turisti diretti nell'arcipelago, da Milazzo, la veloce "Isola di Stromboli" con tre viaggi in andata e tre di ritorno in più.Con tanto di sospiro di sollievo degli operatori turistici. Ed invece, ieri, contrordine da Palermo: alle Egadi la "Filippo Lippi" colta da avaria sarà sostituita dalla "Simone Martini" fino a ieri in servizio alle Eolie. Quest'ultima unità sarà rilevata per il tempo necessario proprio dalla "Isola di Stromboli" che, quindi, non sarà più veloce perché dovrà svolgere le stesse corse della Martini agli stessi orari di partenza e di arrivo nelle varie isole. Di male in peggio. Frattanto si registra un triste bye bye Eolie. «Chi ha pianificato la sua vacanza – ha dichiarato l'agente immobiliare Massimo Iacono – è già diretto altrove e tante famiglie, ad esempio, non sbarcheranno nelle Isole. Dalla scorsa settimana i traghetti in partenza da Milazzo per i sabato di agosto (il 2, il 9 e il 16) fanno registrare il tutto esaurito. Di conseguenza - ha spiegato - non sono mancate le disdette delle prenotazioni per la riscontrata impossibilità di raggiungere le Eolie in auto». Da Napoli, poi, non va sicuramente meglio: rispetto all'anno scorso manca anche il "Don Francesco" della Snav che da solo trasportava 300 autoveicoli e non ci sono più la nave Medmar e l'aliscafo Alilauro. Sicuramente meno caos ma anche meno presenze, ma per tutta una serie di motivi, che determinano un forte calo. Secondo i primi dati in possesso degli operatori del settore la flessione oscillerà tra il 20 e il 25% rispetto all'anno scorso. La tendenza, insomma, continua ad essere sempre più negativa. Ad agosto si potrà parlare al solito di boom di presenze giornaliere fortemente rappresentato dai turisti di giornata che sbarcheranno dei barconi provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria. Da non sottovalutare, però, che, con tutti i limiti strutturali, c'è sempre un mercato di nicchia che é quello del turismo da diporto. Rispetto al passato si registra, almeno, una nota positiva: é cresciuto in poco tempo il senso di sicurezza. Le forze dell'ordine stanno svolgendo un ottimo lavoro sia sull'antidroga che per la repressione di episodi di microcriminalità, sino ai controlli sulla viabilità. A tal punto che se, oggi, dopo un paio di mesi di stangate, si trova uno scooterista senza casco bisogna dargli un premio per il coraggio. L'auspicio é che si possa continuare in questo senso fornendo ai cittadini immediate risposte a tutela delle legalità.

, a cura di Peppe Paino