Lipari-Tragedia sfiorata a bordo di una motonave della Euromar, società armatrice di Capo D’Orlando che ogni estate, giornalmente, compie mini-crociere dalla città orlandina verso le Eolie. Quasi in prossimità di Vulcano, improvvisamente due panchine in plastica, posizionate sul ponte , si sono letteralmente staccate, come hanno raccontato alcuni passeggeri, e sono finite rovinosamente su alcune persone che si trovavano tranquillamente sedute in navigazione. Lo schianto dei sedili ha provocato il panico a bordo, mentre qualcuno dei passeggeri stava anche accusando i malori tipici della navigazione con mare agitato. 4 le persone rimaste ferite. Si tratta di 3 donne e un bambino di 9 anni. La motonave , che si trovava a poco meno di dieci minuti da Vulcano, ha proseguito la corsa dirigendosi verso il porto di Lipari. Qui i 4 traumatizzati sono stati trasferiti al pronto soccorso del locale nosocomio . Immediate le cure, affidate alla dottoressa Laura Giannetto, alla quale sono stati rivolti sentiti ringraziamenti per la professionalità dimostrata. Il referto più grave per una donna, che ha avuto 30 giorni di prognosi, per aver riportato la frattura dei peduncoli vertebrali L4 e L5 , con trauma discorsivo al rachide cervicale. 7 giorni, invece, per trauma ad una spalla, cervicalgia da contraccolpo, e contusioni ad un ginocchio e ad un gomito per un'altra donna, mentre ad una terza passeggera è stato riscontrato uno stato ansioso, probabilmente a seguito dell’accaduto . Infine per il bambino, che aveva rimesso copiosamente, e per questo sottoposto ad una tac, per fortuna l’esito è stato negativo. I feriti, accompagnati dai parenti, una volta fuori dal pronto soccorso, si sono recati alla locale Guardia Costiera, dove hanno lasciato alcune fotografie relative all’accaduto, mentre una dettagliata denuncia sarà presentata ai carabinieri di Capo D’Orlando dove i passeggeri sono rientrati, traghettando su Milazzo a bordo della nave della Siremar. Ma , anche a cuasa del mare agitato, è stata una giornata particolarmente impegnativa, sul fronte dei soccorsi in mare. Due uscite hanno impegnato gli uomini della Guardia Costiera, con il gommone Alpha 45 , pilotato da capo Giuseppe Donia, coaudivato dai sottocapi Tindaro Salvo e Paolo Mastropasqua. La prima chiamata è giunta alla sala operativa di Lipari in mattinata. A coordinare il soccorso, fornendo le preziose indicazioni della posizione esatta di alcune persone avvistate in mare, contestualmente ad un gommone alla deriva a Vulcano, i sottocapi Andrea Amato e Salvatore Aloi. Il mezzo della Cp ha, quindi, raggiunto il luogo indicato, dove , nel frattempo un’imbarcazione di passaggio aveva provveduto a prendere bordo le persone, mentre il gommone veniva trainato dall’Alpha 45 in sicurezza fino al porto di Pignataro. Un altro soccorso, invece, si è svolto tra non poche difficoltà, a causa del mare agitato, a circa 3 miglia da Panarea. Lo skipper di una barca a vela denominata “Anna” , battente bandiera italiana, intento a governare il natante, , è scivolato accusando lo schiacciamento del torace. Immediate difficoltà respiratorie hanno quindi richiesto l’ intervento urgente di soccorso. Ancora una a precipitarsi sul luogo dell’incidente il gommone Alpha 45, con lo stesso equipaggio del precedente soccorso. Sul posto, però, si sono portati anche il pilota del porto, Andrea Magazzù, con l’ausilio del sottocapo della Guardia Costiera, Andrea Potenza, che hanno assunto il comando del natante trasferendolo, fino al porto rifugio di Pignataro. Sul gommone della CP, invece, lo skipper veniva trasferito al porto di Panarea, dove , per mancanza dell’autoambulanza elettrica, ancora vergognosamente fuori uso, con una moto-ape di fortuna è stato trasferito all’elipista e trasportato a Messina con l’elicottero del 118.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 7/23/2008
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