Ustica Lines, si prosegue

Ustica Lines, si prosegue Lipari- La Ustica Lines, in base all'atto extragiudiziale presentato alla Regione agli inizi di luglio e in assenza dei nuovi bandi di gara, si sarebbe dovuta fermare oggi, primo agosto, sia alle Eolie che alle Egadi. Ma i suoi mezzi, a prescindere dall'invito alla prosecuzione dei servizi formulata dal capo di gabinetto del Dipartimento Trasporti e Comunicazioni Domenico Mirabella, continueranno a solcare il mare dei due arcipelaghi nei servizi di collegamento con la Sicilia e interisole. Lo scorso 29 luglio, il disegno di legge n°101 " Norme urgenti sulla continuità territoriale con le isole minori", deliberato il 25 giugno dalla giunta Lombardo, e finalizzato ad incrementare il pertinente capitolo di spesa per l'esercizio corrente e per quelli successivi, é stato licenziato positivamente dalle competenti commissioni parlamentari per essere approvato definitivamente, a meno di improbabili colpi di scena, dall'Assemblea Regionale nella seduta già convocata per martedì 5 agosto. Il capo di gabinetto del Dipartimento Domenico Mirabella per conto dell'assessore ai trasporti Giambattista Bufardeci, ha fatto presente alla società, ma anche ai prefetti di Messina, Palermo e Trapani e alle Procure delle stesse città " che la norma può divenire efficace per l'amministrazione appaltante, soltanto dopo la sua promulgazione e di conseguenza i bandi di gara europei saranno pubblicati nell'immediatezza della conclusione dell'iter legislativo". Va ricordato che attualmente la Ustica Lines sta operando in regime di proroga fino al prossimo 31 ottobre. In commissione bilancio, martedì scorso, l'assessore Bufardeci ha spiegato che per garantire l'esecuzione dei servizi con mezzi veloci nelle Egadi e nelle Eolie per novembre e dicembre dovrà essere incrementato l'apposito capitolo di 5 milioni 663 mila euro. Lo stesso assessore ha inoltre spiegato che per il 2009 lo stesso capitolo dovrà essere portato a 57 milioni di euro ( 27 milioni in più invece dei 36 precedentemente individuati). E stato anche fatto presente che sulla base della trasmissione dei parametri di estimo navale del Ministero delle infrastrutture e trasporti, il costo dei servizi é stato rimodulato con una previsione per l'esercizio 2009 pari complessivamente a 81 milioni di euro. Intanto piove sul bagnato per quanto riguarda i disservizi Siremar, società che la regione non intende avere in regalo dallo stato. Un turista, Ugo Patti di Milano che trascorre le sue vacanze a Lipari da oltre dieci anni per un paio di settimane, ha lamentato che non si può prenotare il viaggio in nave da Napoli pur essendoci posto. " La mia agenzia di Milano in contatto con la Siremar - ha evidenziato Patti- mi ha tra l'altro detto che ha dovuto disdire più di cento richieste per le Eolie", per i presunti problemi di prenotazione. Una segnalazione che il turista ha chiesto di girare all'assessore comunale al turismo Giovanni Maggiore, il quale ha invitato ufficialmente la società a rimediare urgentemente al fine di evitare ulteriori danni d'immagine alle Eolie, riservandosi di tutelarla in tutte le sedi più opportune.

, a cura di Peppe Paino