Fino al 15 marzo al Museo dell’Ara Pacis ci sono le sculture di Beverly Pepper, la grande artista americana che da anni si dedica alla scultura pubblica e all’arte ambientale. Per la prima volta l’area esterna del museo diventa spazio espositivo con l’installazione di quattro sculture monumentali. Le opere, alte fra i 4 e i 5 metri e realizzate in acciaio corten, sono così esposte: tre nel piazzale antistante il museo e una nello spazio verde sul lato del Lungotevere. I visitatori, osservando le installazioni, hanno l’opportunità di cogliere prospettive, volumi, profondità e, non ultima, la luce, in un contesto dove il glorioso passato, con i suoi diversi stili architettonici, si incontra con il presente della scultura contemporanea. All’interno del museo sono in mostra altre cinque sculture in ferro, parte della serie Curvae in Curvae esposta alla Galleria Marlborough, sia a New York sia a Londra.
L’arte di Beverly Pepper è oggi parte permanente del paesaggio di realtà ambientali diverse, come l’Amphisculpture o Palingenesis. Suoi anche altri importanti esempi di land art come Sol y Ombra Park di Barcellona, il Manhattan Sentinels a New York e Departure; For My Grandmother a Vilnius. In Italia l’artista ha realizzato opere come il Teatro Celle a Pistoia e l’Amphisculpture a L’Aquila. Come ha detto l’ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia John R. Phillips, l’artista rappresenta: Due Paesi e un'inestinguibile voglia di trovare punti di contatto fra le due culture, di integrarle rendendole permeabili l'una all'altra. Trovare e costruire ponti non solo nell'ambito artistico: questa è un'altra grande passione del nostro vulcanico scultore. All’Ara Pacis fino al 15 marzo.
di Daniela Bruzzone
Data notizia: 3/10/2015
dalla nostra Daniela Bruzzone
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