Oggi le Eolie contano oltre 14.000 abitanti ma chi arriva dall’isola maggiore (Sicilia) o dal continente, per le distanze o le avverse condizioni meteo si domanda come, quando e perché l’Uomo si sia insediato su queste meravigliose ed affascinanti isole.
La parola chiave per capire perché i primi abitanti, parecchi secoli prima del 4.000 a.C. abbiano attraversato il mare per stanziarsi qui é... Ossidiana. Si tratta di un vetro vulcanico nato dal raffreddamento della lava che, a contatto con l’aria, si raffredda rapidamente originando un vetro naturale molto vicino come composizione a quello creato dall’Uomo. Tanti sono stati i Popoli sulla Terra che utilizzavano questo vetro per costruire utensili, lance, frecce, coltelli ed altri oggetti taglienti. Gli Egizi invece ne traevano gli scarabei sacri e altri ninnoli ornamentali. Attorno agli oggetti di ossidiana fiorì un commercio notevole ed essa divenne talmente famosa che ancora oggi, nelle località d’Europa dove si può trovare questo vetro (Italia meridionale, Liguria, Provenza, Dalmazia) viene comunque denominato Ossidiana Liparese. I primi Eoliani dunque, erano estrattori di ossidiana e divennero protagonisti di traffici commerciali intensi. Le loro abitazioni erano capanne circolari con pareti in pietra a secco ed erette sulle rupi, a strapiombo sul mare. Il tempo passava e le Eolie crebbero di importanza diventando così, inevitabilmente, l’oggetto del desiderio dei conquistatori.
di Margherita Maria Caruso Galanti
Data notizia: 10/7/2015
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!