Lipari- A sei mesi dalla devastante mareggiata che ha gravemente danneggiato il molo di Ginostra, costruito da soli due anni, si attendono ancora gli opportuni interventi di messa in sicurezza della struttura. Il molo versa in una condizione di assoluta precarietà e non si può escludere che nell'eventualità di un'altra forte mareggiata, il muraglione di protezione ed i piccoli cassoni, in particolare il quinto e il sesto, possano essere spazzati via dalle onde. Il prof. Riccardo Lo Schiavo, ginostrese doc, avendo appreso dal Sindaco che la strada per arrivare all'inizio dei lavori è ancora complessa per la mancanza di un progetto definitivo e del necessario finanziamento si è rivolto al capo del dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso. " Ho la ferma convinzione - ha scritto Lo Schiavo in una lettera- che lei non sia al corrente della situazione altrimenti il progetto sarebbe stato redatto in un paio di settimane, i lavori sarebbero iniziati entro un mese ed il pontile di Ginostra sarebbe da tempo in assoluta sicurezza. Quel pontile - ricorda Lo Schiavo a Bertolaso- significa per Ginostra ed i suoi abitanti la possibilità di condurre una vita civile, dignitosa, senza dover sopportare la continua schiavitù del totale isolamento, ma soprattutto sicura. Non vogliamo tornare - ha concluso il cittadino di Ginostra- ad un buio passato di indicibili privazioni e drammatiche sofferenze". Intanto l'operatore turistico Salvatore Petrusa ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Barcellona contro i rumori molesti, soprattutto notturni, a danno della popolazione turistica e residente, emessi dal gruppo elettrogeno di sostegno alla centralina fotovoltaica del borgo. Dopo il sopralluogo dei Carabinieri il comune ha incaricato un perito.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/29/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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