Quel salto agli ostacoli per la via Garibaldi

Messina- L'Amministrazione comunale di Messina continua a sottovalutare il problema . Ma fino a quando chi sbarca dagli aliscafi della Ustica lines, provenienti da Reggio e dalle Eolie, in questo periodo centinaia e centinaia di persone, per raggiungere le via Garibaldi dovrà scavalcare i cordoli e le transenne della tranvia? Il quesito se lo è posto il consigliere comunale messinese di Alleanza nazionale Francesco Rizzo che ha inviato una interrogazione all’assessore alla mobilità urbana , e per conoscenza all’Atm e alla protezione civile. “ In una città tesa alla realizzazione delle grandi opere – ha evidenziato Rizzo- tutte concepite nel futuribile , permane una situazione oltre che di disagio, di gravissimo pericolo per le migliaia di cittadini e foresteri che quotidianamente raggiungono la sponda siciliana. Non sarà sfuggita alla solerte vigilanza della Capitaneria di porto e della Polizia municipale – ha proseguito il consigliere di A.N. che , per economia di tempo o per la difficoltà di trasporto di onerosi bagagli una moltitudine incontrollabile di persone che scavalca i cordoli e le transenne della tranvia non soltanto intralcia la circolazione veicolare ma si espone anche a gravissimi rischi. Ne consegue – ha suggerito Rizzo- tranne che non si voglia intervenire a seguito di tragedie che l’inquietante tendenza oltre che essere meglio controllata e repressa, sia prontamente risolta attivando un attraversameto pedonale in proiezione con la zona di attracco degli aliscafi. Basterebbe – ha concluso il consigliere comunale di A.N. – in esecuzione ad una semplice ordinanza sindacale o d’intesa con l’Atm interrompere per alcuni metri il transennamento in proiezione allo scalo , collocando la segnaletica verticale ed orizzontale di passaggio pedonale. Ne guadagnerebbe la sicurezza dei cittadini , l’immagine della città e si manifesterebbe un minimo di efficienza da parte dell’amministrazione. L’assessore competente, Alonci nell’evidenziare la difficile soluzione del problema ha risposto che si tenterà di fare qualcosa quando verrà attivato il servizio di semafori intelligenti per il tram e che in ogni caso il terminal dovrà essere spostato.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 8/30/2007