Lipari- "In forza dei lavori che stanno interessando la via Umberto I e che da qui a una settimana tranceranno in due il corso Vittorio Emanuele per arrivare nel largo Padre Pio, ci sarà un nuovo assetto della viabilità nel centro storico che resterà sempre ztl e isola pedonale. Inutile quindi, proprio per i lavori che inizieranno a breve, modificare l'attuale sistema viario. Fino al sei gennaio non apriremo il centro storico al transito dei veicoli a motore. Dopo potremmo rivedere il tutto". Così l'assessore alla viabilità Corrado Giannò che dopo una riunione di giunta di due ore e mezza, aperta ai capigruppo consiliari, chiude fino al termine delle festività di Natale e di inizio anno, ogni discorso sulla revoca o sulla revisione del provvedimento che vieta il transito di auto e moto nel centro storico di Lipari. Una riunione, quella di ieri pomeriggio, dell'amministrazione resasi necessaria alla luce della petizione corredata da 500 firme, presentata da commercianti ed esercenti del corso vittorio Emanuele che di mattina aveva visto una delegazione di essi essere ricevuta dal sindaco, Mariano Bruno. " Sindaco se non ci riapre il corso siamo pronti a manifestare" ha anche dichiarato un commerciante nel corso dell'incontro. " Le elezioni sono finite", ha risposto il primo cittadino. " Devo amministrare nell'interesse della comunità e non accetto minacce. Con me- lo ha redarguito il Sindaco- non funzionano. Questa amministrazione è capace di assumere decisioni forti nell'interese di tutti, così come avvenuto per Marina corta". I problemi, però, per panettieri, fruttivendoli, macellai, negozi di abbigliamento, pasticcerie, lavanderie ecc., restano. Il divieto di transito dei veicoli sposta i clienti dei commercianti del centro storico nelle zona alle spalle del corso e a Canneto. Gli ambulanti, poi, fanno affari d'oro. E c'è anche il mercato quindicinale". Se si considera che gli esercenti del centro storico continuano a dare lavoro anche a non pochi giovani del posto e che lamentano dall'inizio dell'autunno un forte calo nelle vendite, la questione si presenta abbastanza delicata. Nel corso dell'incontro con gli esercenti lo stesso Sindaco ha lamentato la presenza di ben due mila cittadini in possesso del pass invalidi. Ma ha evidenziato Mariano Bruno, mostrando una mazzetta di contrassegni non ritirati, " questi sono nel mio cassetto da un anno e intendo consegnarli personalmente". E' guerra, in poche parole, ai falsi invalidi.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/6/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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