Arredo urbano...esagerato!

Lipari- L'arredo urbano in un'isola piccola come Lipari si rivela molto importante. In prossimità della nuova stagione turistica, che come da tradizione è aperta dal primo ponte stagionale, ovvero quello della Santa Pasqua, l'amministrazione comunale ha deciso di rifare il look ad alcune , e badate bene, solo ad alcune zona dell'isola. Sicuramente grande, anzi oseremmo dire , grandissima importanza è stata riservata alla via Garibaldi , parallela al corso principale, la via Vittorio Emanuele. Ben venga l'abbellimento della via Garibaldi, onestamente molto meno trafficata, in tutti i sensi , del Corso V.Emanuele. Ma ad onor del vero il posizionamento di una quantità a dir poco "esagerata" di vasi in cemento ( fatevi , se ne avete voglia una passeggiata e vi renderete conto di quanti e di quale grandezza ne sono stati apposti sia da un lato che dall'altro, oppure guardatevi il video che abbiamo realizzato) rendono la strada pesante anche solo a guardarla. Tra un vaso e l'altro praticamente vi sono neppure due metri, ed il tutto è stato riservato solo alla parte della via che sale verso la Piazza Mazzini. C'è stato anche qualcuno che ha avuto la fortuna di vedersi piazzare due bei vasi , di quelli grandi , proprio davanti al prospetto del proprio esercizio commerciale, a dispetto di chi, al contrario, si ' visto invece "scippare" un vaso che aveva gelosamente custodito per oltre due anni, curandone la pianta che aveva provveduto ad acquistare e a far crescere amorevolmente. Ma come sempre questo si rivela il paese di chi è più fortunato e di chi lo è sicuramente meno ( colui che non ha Santi in paradiso) . Come ad esempio i poveri commercianti della parte finale del corso, per intenderci dall'Ufficio postale fino ad arrivare al distributore Esso, costretti a fare i conti con auto e mezzi che, per tutta la mattina, in barba al divieto di sosta ,ma al solo transito di traffico limitato, continuano a parcheggiare sulla strada, impedendo tranquille passeggiate a turisti e agli stessi liparoti, che si vedono costretti a gimcane tra auto , camion, furgoni e motorini. Perchè, allora, nell'ambito di un rifacimento dell'arredo urbano, invece di "scippare" vasi e piante laddove rendevano l'ambiente accogliente, non si è pensato ad un alternativa? Non ci sono soldi, si risponderà sicuramente. E allora, invece di esagerare in in via Garibaldi, si sarebbe potuto pensare anche al Corso Vittorio Emanuele, che per arredo urbano, da ora in poi, vanterà solo tavoli e sedie in mezzo alla strada e ... chi più ne ha più ne metta!! Guardate la differenza di ordine tra la Via Garibaldi e una piccola parte del Corso... Non ci sono parole. tizianamedda@virgilio.it

, a cura di Tiziana Medda

Data notizia: 4/10/2009