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A quando una associazione per lo sviluppo, non la tutela, del patrimonio culturale? Questa domanda ci sorge spontanea alla notizia della presentazione, alla sala del Mappamondo della Camera dei deputati, dell'Associazione parlamentare a tutela del patrimonio paesaggistico, storico e culturale. “Una libera associazione tra parlamentari, operatori culturali, figure accademiche e intellettuali - si legge nella comunicazione - che abbia come finalità la piena aderenza di ogni atto legislativo e di ogni iniziativa politica in linea con lo spirito dell'art. 9 della Costituzione che pone, tra i principi costituenti l'identità nazionale degli italiani, ‘la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione'”. Un'iniziativa che parte da un gruppo di parlamentari Pdl: Fabio Granata, Fabio Rampelli, Gennaro Malgieri, Marco Marsilio, Simona Vicari, Santo Versace, Fiorella Ceccacci, Paola Frassinetti, Marcello de Angelis, Bruno Murgia. Difesa, salvaguardia, recupero, tutti concetti immancabili, ma che da soli ci condannano ad una dorata immobilità. Il Governo lo ha capito, con Mario Resca, ad esempio. Il Parlamento pensa ancora a somministrarci tutela, quando sono settant'anni che ne facciamo indigestione...
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/27/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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