(ASCA) - Roma, 30 apr - Botta e risposta tra il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia e il ministro dei Trasporti e infrastrutture, Altero Matteoli, su Tirrenia. Questa mattina, il sindacalista , in una nota, facendo riferimento ad alcune indiscrezioni circa l'intenzione del governo di tagliare i collegamenti marittimi operati da Tirrenia e da societa' controllate, si e' augurato che si trattio solo di illazioni destituite di fondamento. Pronta la risposta del ministro Matteoli che ha bollato le dichiarazioni del sindacalista ''basse insunuazioni'' anche in riferimento alle dichiarazioni del sindacalista sulla societa' toscana Toremar.''Lo stato di tensione che ha preso tutti noi a causa della condizioni di stallo e di incertezza in cui versa il Gruppo Tirrenia e che mette a rischio migliaia di posti di lavoro - afferma Cronia in un ulteriore comunicato - puo' portare a volte a dichiarazioni che rischiano di essere strumentalizzate e di andare oltre a cio' che realmente si pensa''. ''Lo sciopero indetto dalle Segreterie Provinciali e Regionali della Toscana - aggiunge poi il sindacalista - dimostra senza alcun dubbio che i ventilati tagli di linee e di servizi non risparmiano purtroppo neanche la Toscana''. ''Sono personalmente certo - conclude Caronia - che il ministro Matteoli sapra' interpretare per quello che in realta' sono alcune mie parole e sapra' raccogliere questo nostro grido di dolore e disperata richiesta di mettere al servizio di questa causa le sue riconosciute ed apprezzate capacita' di negoziatore, anche al'interno della compagine governativa e sapra' far valere le ragioni di Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture di questo Paese, opponendosi a tagli indiscriminati, ingiusti ed incomprensibili in conseguenza della mancanza di 'pochi spiccioli' ed in assenza di un confronto a tutto campo sul processo di privatizzazione del Gruppo Tirrenia''.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/30/2009
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