Fas, intervento di Napolitano " scippi"

Fas, intervento di Napolitano " scippi" Gazzetta del Sud Palermo - «I Fas non arrivano per tante ragioni. Innanzitutto perchè c'è un governo che vuole utilizzarli diversamente. L'ho detto al Presidente della Repubblica e glielo dirò pubblicamente quando verrà qui. E' uno scippo. Non so se dobbiamo sollevare il problema in sede comunitaria. Me lo comincio a domandare». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, rispondendo a una domanda dei giornalisti sui Fondi per le aree sottoutilizzate a margine di un'iniziativa elettorale dell'Mpa stasera a Palermo. Da parte di alcuni esponenti della maggioranza alla Regione arrivano «dichiarazioni a fini intimidatori da parte di qualcuno. Per fortuna non sono tanti» ha poi detto Lombardo, pur senza indicare esplicitamente le polemiche sollevate dall'Udc in più di un'occasione nei giorni scorsi. Quanto a ipotesi di dimissioni di assessori centristi: «chi vuole venga, chi non vuole vada». Le polemiche hanno riguardato in particolare l'azione del governo Lombardo sui temi dell'energia e dell'utilizzo dei fondi comunitari. «Oltre ai vertici politici – ha chiosato il presidente – sentirei anche gli interessati. Ma in ogni caso, se dovessero arrivare dimissioni, gli assessori li sostituiremo subito. Ho nella mia agenda una lista con personalità di grandissimo rilievo». Nel sottoporsi a un fuoco di fila di domande, il presidente una battuta nonl'ha risparmiata neppure al deputato Salvatore Lentini che, come riferiamo a parte, ha lasciato ieri ufficialmente l'Mpa: «La frettolosità che abbiamo usato nella selezione della classe dirigente, ci ha costretti a sottrarre elementi all'uscierato e a importanti professioni come quella dello stigghiolaro». Lombardo ha poi precisato che «ilriferimento non è legato a Lentini». Sul fronte più strettamente elettorale, il caso Sciacca dove il candidato ufficiale del Pdl ha come rivali esponenti del suo stesso partito, è balzato all'attenzione del coordinatore regionale. Giuseppe Castiglione ha infatti avviato "una pratica conoscitiva per valutare la posizione di un proprio funzionario, Giuseppe Bono, che è candidato a sindaco di Sciacca con una lista civica. Il caso sarà trattato dal coordinamento nazionale del partito per salvaguardare l'immagine del Pdl e evitare di ingenerare confusione nell'elettorato». Il candidato ufficiale del Pdl è il sindaco uscente, Mario Turturici; Bono invece è sostenuto da due liste civiche. Non è l'unico caso a fare discutere perché anche a Termini Imerese parte del Pdl, e in particolare l'area del sottosegretario Gianfranco Micciché, sostiene un candidato (Salvatore Burrafato, su cui convergono Pd e Mpa), in contrapposizione al'altro candidato del Pdl, il sen. Antonino Battaglia. Il che ha fatto insorgere alcuni deputati "azzurri" che si sono dichiarati "sbalorditi" per la scelta fra l'altro di indicare lo stesso Miccichè come assessore designato.

, a cura di Peppe Paino