" Lipari prendi esempio da Salina"

Riceviamo da marco Manni e pubblichiamo: Cari concittadini eoliani ed internauti, ho avuto occasione di visitare in questi giorni diversi luoghi panoramici della nostra Lipari, in particolare Forgia Vecchia di Pirrera, uno degli ultimi vulcani attivi di Lipari (come sappiamo eruttato nell’alto medioevo), e monte Falcone (località detta più comunemente Semaforo) che al dire dei visitatori, è uno dei paesaggi più belli del pianeta. Questi siti (e molti altri altrettanto belli purtroppo) risultano accomunati da un degrado assoluto. Non posso esimermi dal fare la mia rimostranza nei confronti di quanti abbandonano rifiuti di ogni genere, tra il verde e le piazzole raggiungibili in auto. Non è di certo gente educata e che ama l’isola a lasciare per strada e nei sentieri bottiglie, lattine, cartoni, profilattici, plastica etc. Si tratta spesso di concittadini, o meglio di ragazzi che vanno li a divertirsi, a fumare e a colmare poi l’appetito con pizza e bevande, i cui avanzi (bottiglie di alcol, lattine e cartoni) puntualmente vengono lanciati tra il verde. Comunque sia, bisogna però constatare anche che dallo scorso anno, da quando cioè il sig. Andrea ( vi ricorderete del filosofo e ambientalista, di cui parlò Teleisole), raccolse spontaneamente 5 sacchi stracolmi di spazzatura al Semaforo, nessuno evidentemente si è più premurato di organizzare una pulizia periodica ne straordinaria, ne sullo spiazzo del promontorio di m.te Falcone, ne in simili zone panoramiche. Non esiste alcuna pattumiera, ne alcun invito al rispetto dell’ambiente, nessun segnale insomma che manifesti la presenza dell’amministrazione comunale e degli enti preposti sul territorio ed il loro impegno a tutela di queste aree, lasciate al proprio destino. Ho il privilegio di visitare spesso per ragioni di lavoro, le Aree Protette di Salina, e ho constatato che anche laddove esiste una forte frequentazione di visitatori, per terra non esiste alcuna traccia di rifiuti, non una cartaccia, figuriamoci bottiglie, sedie sfasciate, tubi idraulici, buste di plastica … Se questo è il modo si salvaguardare i siti naturali più affascinanti e indifesi delle altre 6 isole, allora che ben venga la riserva, W le Aree Protette,a Lipari ed in tutti i siti che meritano particolare riguardo per la loro valenza naturalistica, paesaggistica. Agli scettici ricordo che in una riserva è consentito coltivare,cacciare, raccogliere funghi, organizzare scampagnate, cucinare, mangiare, edificare dove già è edificato (come ovunque del resto) e per gli amanti dell’igiene e della pulizia, godere dei nostri paesaggi senza dover incorre nel rischio di ferirsi o di infettarsi. Prendiamo esempio da Salina… ai nostri amministratori non servirebbe neanche sforzarsi per trovar soluzioni a questo schifo! Un caro saluto Marco Manni Lipari 1/10/09

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 10/1/2009

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Vendesi fabbricato Acquacalda Lipari
Casa vista mare Pianoconte Lipari Casa vista mare Pianoconte Lipari
590.000
Rustico Vitusa Quattropani Lipari Rustico Vitusa Quattropani Lipari
95.000
Villetta Tipica S. Margherita Lipari Villetta Tipica S. Margherita Lipari
155.000
Rustico panoramico Lipari Rustico panoramico Lipari
240.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Pasticciotti alla Compòsta di more by Isabella Libro

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands