"Sono certo che tra qualche mese, quando Cuffaro sarà assolto da tutte le accuse, tanti sciacalli di queste ore saranno in prima fila a chiedergli scusa". Dichiara Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, commentando le dimissioni di Salvatore Cuffaro. "Mercoledì mattina - dice Casini in una nota - il Presidente Cuffaro mi ha comunicato la sua volontà di dimettersi: ne ho preso atto con un profondo apprezzamento per il suo senso delle istituzioni e per il suo amore per la Sicilia. In questi giorni, dopo aver ottenuto la fiducia e aver portato a compimento l'approvazione del bilancio, è stato impegnato a fronteggiare migliaia di pressioni che lo volevano spingere a rimanere".
"La decisione di dimettersi del presidente Cuffaro conferma una volta di più come egli abbia a cuore innanzitutto il futuro della Sicilia e dei siciliani e come questo interesse prevalga, nelle sue scelte, su ogni altro". Commenta il sindaco di Palermo, Diego Cammarata. "Una scelta sofferta, quella di Cuffaro, ma vissuta con decisione e con la convinzione di fare la cosa più giusta - ha aggiunto - per ridare al clima politico, avvelenato negli ultimi giorni in maniera odiosa, la serenità e la pacatezza che oggi più che mai, nella difficile situazione politica nazionale e siciliana, risultano necessarie per continuare il cammino di crescita cominciato da Cuffaro".
"Le dimissioni del presidente Cuffaro, sono un atto di responsabilità e sensibilità istituzionale. Una scelta che risparmia alla Sicilia polemiche e speculazioni che avrebbero inevitabilmente paralizzato l'azione del governo regionale e danneggiato l'immagine dell'isola". Afferma Stefania Prestigiacomo, deputata siciliana di Forza Italia. "Era questo immobilismo, questo vulnus di immagine - aggiunge - che temevo nei giorni scorsi, quando ho sottolineato la delicatezza del momento".
"Di fronte a questo gesto di sensibilità istituzionale non possiamo che esprimere la nostra solidarietà umana a Salvatore Cuffaro."Lo ha dichiarato Maurizio Ballistreri, deputato socialista e capogruppo di Uniti per la Sicilia all'ARS."Il centrosinistra ora deve interrogarsi su come preparare una vera alternativa di governo che sia credibile e possa realizzare quelle indispensabili riforme che facciano partire lo sviluppo sociale ed economico della Sicilia.""Questa alternativa non può che basarsi su quei valori e quei contenuti che hanno caratterizzato l'esperienza della candidatura di Rita Borsellino. Credo che da quella di debba ripartire."
"Le dimissioni di Cuffaro sono utili per la Sicilia”- dichiara a caldo il segretario regionale dello Sd/Costituente Socialista, Salvatore Sanzeri .” Bisognerà ripartire da chi ha rappresentato e rappresenta la vera alternativa a questi travagliati anni di governo del centrodestra, vale a dire Rita Borsellino".
“Le dimissioni del Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, sono un atto doveroso a tutela della dignità del popolo siciliano, degli imprenditori impegnati nella lotta alla criminalità organizzata e della credibilità delle istituzioni regionali che in questi ultimi anni è stata fortemente indebolita dalla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il governatore della Sicilia”, dichiara il presidente della Cia, Carmelo Gurrieri che aggiunge: “Appare grave l’atteggiamento di quanti in questi giorni hanno tentato di far desistere il Presidente da questo gesto responsabile e doveroso”.
Seconda la Cia siciliana è necessario andare alle elezioni prima possibile per dare alla Sicilia un governo, forte, autorevole, credibile e capace di affrontare con la necessaria responsabilità le gravi situazioni di emergenza dell’economia dell’Isola trovando la giusta ricetta chiave per uno sviluppo equilibrato e sostenibile che tenga conto delle vocazioni naturali della Sicilia.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/26/2008
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