Prima la messa in sicurezza del territorio

Gazzetta del Sud Messina- Altri spunti di riflessione, nuove denunce e un rinnovato impegno da parte della Cgil a non abbassare i riflettori davanti alla prima emergenza del territorio messinese: la messa in sicurezza. Del resto, mentre l'indifferenza nazionale diventa ogni giorno più palese c'è una società civile che intende reagire ai mancati interventi e alle speculazioni sulle colline devastate dal cemento. A rilanciare la questione con un convegno che si è svolto ieri è stata la Flai, la categoria del settore agroalimentare e forestale, a distanza di un mese dalla prima iniziativa voluta dalla Camera del Lavoro per riflettere sul futuro di questi territori. Lo ha fatto ponendo al centro dell'attenzione pubblica un aspetto strettamente legato al dissesto idrogeologico che però in questi anni è stato perso di vista: la riforestazione di montagne e valloni, la cura dei terreni ormai abbandonati. Subito chiaro il messaggio rivolto dal segretario provinciale della Flai, Giovanni Mastroeni, alle istituzioni competenti: un piano straordinario per il rimboschimento e per la regimentazione delle acque. «Quella di Messina – ha ricordato – è la seconda provincia della Sicilia per rischio idrogeologico, sia a causa della conformazione geologica che del progressivo abbandono delle campagne. Per evitare altre tragedie, occorre intervenire sia attraverso il rimboschimento che attraverso la regimentazione delle acque». Ed ecco i numeri snocciolati ieri che danno il senso dell'emergenza: secondo il Servizio geologico e geofisico della Sicilia, nella nostra regione sono 215 i comuni minacciati da alluvioni e frane, e di questi 64 si trovano nella provincia di Messina. Inoltre, l'82% del nostro territorio ha una pendenza superiore al 20%, un fattore queste che aumenta il rischio frane. Appena l'11% la superficie boscata contro una media nazionale del 35%. «Non è accettabile – ha sottolineato Mastroeni – la vulgata che vuole i forestali poco efficienti. In realtà il personale non è sufficiente e soprattutto non è impiegato per un numero sufficiente di giornate». In Sicilia i forestali sono infatti 30 mila, appena 3300 quelli che lavorano sul territorio della provincia di Messina da un minimo di 78 giornate a un massimo 151 giornate annue. La questione forestali e le poche risorse in campo per occupazione e opere di rimboschimento sono state proprio al centro degli interventi del dirigente provinciale dell'Azienda foreste, Maranto e dell'architetto Lampi, dirigente dell'Ispettorato forestale. Partendo anche dalla considerazione che la normativa di fatto consente di intervenire attraverso le procedure di esproprio in aree abbandonate, è la volontà politica che viene a mancare assieme all'assenza di un coordinamento tra i soggetti del settore. Da qui l'invito del deputato regionale Filippo Panarello a effettuare una concreta ricognizione sullo stato dei terreni, chiedendo alla stessa azienda demaniale di prendersene carico. E di primi risultati ha parlato il vicesindaco e deputato regionale Giovanni Ardizzone, relativamente all'approvazione del Piano paesaggistico, ma allo stesso tempo ha lanciato una forte denuncia partendo dal ritardo della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale: «La lobby del mattone si è messa in moto per farlo bloccare». «La Cgil ha una preoccupazione – ha detto poi il segretario provinciale, Lillo Oceano – che le 37 vittime rischiano di non essere sufficienti a segnare la consapevolezza di un territorio devastato», parlando di un'attenzione che non deve scemare.(i.c.)

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 11/26/2009

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Villa Mulino a Vento Lipari
Fabbricato diviso in quattro appartamenti Fabbricato diviso in quattro appartamenti
480.000
Struttura turistica Lipari Struttura turistica Lipari
590.000
Casetta eoliana vista mare Canneto Casetta eoliana vista mare Canneto
160.000
Rustico panoramico Lipari Rustico panoramico Lipari
240.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Spaghetti alle vongole

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands

Instagram #vulcanoconsult