Assistenza domiciliare svolta nella legalità

Assistenza domiciliare svolta nella legalità Lettera dell'avv. Giovanni Maggiore, assessore ai Servizi Sociali del comune di Lipari, alla signora Catena Cappadona, in merito al servizio di assistenza domiciliare infavore degli anziani. Questo il testo integrale: “ Oggetto: Servizio di assistenza domiciliare in favore degli anziani. Chiarimenti. In risposta alla Sua nota dell’11 gennaio u.s. e relativamente alle numerose problematiche in essa contenute, Le significo quanto segue: Ho una visione della politica, della conduzione amministrativa e del rapporto con la cittadinanza improntato a criteri assoluti ed inderogabili di trasparenza, uguaglianza, rispetto, osservanza ineludibile delle leggi e dei regolamenti, accezione etica dei comportamenti. Sin da quando, circa sette mesi fa, ho assunto l’incarico di amministratore del Comune di Lipari, pur nell’inesperienza del ruolo, ho dato piena attuazione ai suddetti principi. Alla luce di ciò cerco di dare adeguate risposte, in piena onestà intellettuale, ai suoi quesiti. E’ evidente che non sono in grado di rappresentare le esperienze del passato se non attraverso le testimonianze scritte e verbali dei miei collaboratori, con i quali peraltro ho instaurato un magnifico rapporto umano e professionale di stima e fiducia reciproca ; ma mi sembra evidente di poter fortemente cassare le sue affermazioni relative al fatto che negli anni trascorsi gli anziani e gli assistenti domiciliari venissero, come Lei afferma, presi in giro. Non credo che amministratore o uomo alcuno possa minimamente pensare che un servizio rivolto ad una delle fasce più deboli della popolazione sia svolto con superficialità o ancor peggio con menefreghismo o per puro calcolo politico.A me personalmente non interessa quale cooperativa svolga il servizio, però mi interessa enormemente, e farò sempre di tutto perché ciò avvenga, che gli anziani, per la loro particolare condizioni psico-fisica, trovino risposte serie, coerenti, professionali,umane per la soddisfazione dei loro bisogni in conformità alle disposizioni di legge in materia e, dico di più, alle superiori norme etiche ed universali.Mi interessa che il servizio venga svolto rispettando le previsioni contrattuali con l’ausilio delle figure professionali previste.Al contrario di quello che Lei afferma, il servizio di assistenza domiciliare è allo stato svolto in piena legalità e con risultati apprezzabili per gli anziani.L’intervento è reso con i Fondi Nazionali Politiche Sociali per l’attuazione del programma di interventi e servizi socio-sanitari di cui alla Legge quadro n. 328/2000. Il Comune di Lipari – unitamente ai comuni di Santa Marina, Malfa e Leni , non ha impegnato a carico del proprio Bilancio altre somme che quelle previste dalla normativa di settore per la compartecipazione degli enti locali, in relazione al numero degli abitanti, così come si evince dal Bilancio di Distretto approvato dalla Regione Siciliana.Dall’esame agli atti dell’ufficio servizi sociali, risulta che il personale utilizzato dalla soc. coop. sociale Comunità e Servizio, affidataria dell’intervento de quo, è conforme per numero e qualifica a quello richiesto nel Bando e nel capitolato d’oneri .Dalle relazioni trasmesse mensilmente dall’assistente sociale della cooperativa affidataria, dottoressa Giusi Settineri, risulta che le prestazioni, differenziate in relazione ai bisogni, vengono rese a favore di n. 73 utenti, di cui : N. 42 nell’isola di Lipari N. 8 nell’isola di Filicudi N. 5 nell’isola di Vulcano N. 1 nell’isola di Panarea N. 7 nell’isola di Stromboli N.10 nell’isola di Salina. Per quanto attiene all’assistenza infermieristica, si richiama a quanto segnalato dall’assistente sociale Settineri nelle relazioni mensili nonché alle note prott. nn. 20985/06 – 10803/07 – 670/07 – 671/07 – 18439/07, con le quali il servizio comunale competente ha sollecitato all’Azienda USL n. 5 – Distretto di Lipari – il rispetto degli accordi definiti in sede di programmazione e confermati nell’accordo di programma sottoscritto in data 2 agosto 2005 dai sindaci del Distretto e dal Capo Distretto AUSL – relativamente – tra l’altro – alla disponibilità di un infermiere professionale nell’isola di Lipari per 24 ore settimanali. In ultimo, si precisa che l’eventuale compartecipazione degli utenti al costo del servizio deve essere commisurata al tipo di prestazione, alle modalità ed ai tempi dell’intervento : condizioni queste passibili di modifica in relazione ai bisogni ed alle mutate condizioni socio-sanitarie di ciascun anziano. In ogni caso una ricognizione sui redditi degli utenti è stata effettuata nel marzo del 2005 e sarà riproposta nel corso dell’anno.Al fine di condurre un’azione sistematica di monitoraggio e valutazione sull’andamento dei servizi previsti nel Piano di Zona, il Gruppo Piano Distrettuale ha predisposto un questionario, che dopo l’approvazione da parte del Comitato dei Sindaci, sarà somministrato agli utenti, prioritariamente a quelli del servizio di assistenza domiciliare.E’ appena il caso di rilevare che, a tutt’oggi, non risulta pervenuta a questo Assessorato alcuna lamentela in merito all’andamento del servizio da parte degli utenti”. Distinti saluti L’Assessore Avv. Giovanni Maggiore

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 2/8/2008

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