E' allarme, per le isole minori siciliane, nel settore dei trasporti marittimi pubblici. L'assessore regionale al turismo e trasporti, Dore Misuraca ha incontrato ieri a Palermo, i sindaci delle Eolie, delle Egadi, di Ustica, di Lampedusa e Pantelleria. Gli amministratori isolani , nei giorni scorsi, erano stati avvisati sulla riduzione delle risorse da parte dello stato. Ieri hanno conosciuto le cifre dei tagli. Dai 208 milioni di euro del 2006 si passa ai 190 milioni di euro per l'anno in corso. E non è finita. Le risorse diminuiranno di altri nove milioni di euro nel 2008 fino ad arrivare, complessivamente a 50 milioni nel 2009. Grossa preoccupazione è stata espressa dal presidente dell'associazione nazionale dei comuni delle isole minori, nonchè sindaco di Lipari, Mariano Bruno. "Per quanto riguarda le Eolie- ha detto- non intendiamo rinunciare a nessun servizio di linea rispetto all'anno scorso. Anzi - ha aggiunto- il Dipartimento regionale comunichi al Ministero dei trasporti che l'arcipelago attende l'istituzione del collegamento diretto con Fiumicino". Si prevede, insomma, un'altra primavera di proteste. L'anno scorso come si ricorderà le Eolie ottennero la garanzia dell'integrazione dei collegamenti di linea veloci e tradizionali con Napoli a metà Luglio, perdendo un significativo numero di prenotazioni negli esercizi alberghieri ed extraalberghieri. La stagione turistica , fortunatamente, però, non ebbe particolari contraccolpi anche per l'eccezionale promozione mediatica fornita dall'arrivo dei vip e da arrivi e presenze "last minute", tutt'altro che organizzati. Gli operatori turistici che a maggio dell'anno scorso protestarono nel porto di Sottomonastero in ogni caso, sono già avvisati.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/27/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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