Lipari- Si immerge ad una ventina di metri, nei fondali dei faraglioni, ma al ritorno in superficie accusa la paralisi degli arti inferiori e perde conoscenza. Ora, fortunatamente, è fuori pericolo ma C.G. , 55 anni, di Cremona , colto da embolia, è stato trasportato all’ospedale di Lipari in condizioni critiche. Insieme ad alcuni amici aveva raggiunto questa mattina in gommone una delle zone più belle dell’isola per un’immersione a basse profondità e per fare delle foto subacquee. Ma la risalita in superficie è avvenuta frettolosamente, senza rispettare le tappe della decompressione. Una volta a bordo del natante il malessere e la perdita di conoscenza. Gli amici, esperti di mare, hanno subito capito che si trattava di embolia e col natante si sono subito precipitati al porto di Marina corta, da dove, intorno a mezzogiorno, un ambulanza ha trasferito il turista cremonese all’ospedale per i primi tempestivi trattamenti nella camera iperbarica. Dopo sei ore di cure il sub è stato ricoverato nel reparto di medicina ma dovrà continuare la terapia nel centro del nosocomio eoliano. E’ stato, praticamente, salvato dagli amici che non hanno perso tempo prezioso nelle operazioni di soccorso trasferendolo nel centro specializzato dell’isola. A proposito del centro di Medicina Iperbarica di Lipari è emergenza personale: in servizio sono rimasti solo in tre ( su un organico di cinque unità), tra tecnici e il responsabile dott. Antonino Indaimo.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 10/4/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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